Tribunale di Tempio Pausania, apertura del dibattimento penale sul cantiere edilizio nell’isola di Tavolara

Si aprirà a breve il dibattimento penale sul cantiere edilizio sito a Tavolara, nel comune di Olbia, per abusivismo edilizio.

Il 13 luglio 2021 è prevista l’apertura del dibattimento davanti al Tribunale penale di Tempio Pausania (in forma monocratica) riguardo il cantiere edilizio sull’Isola di Tavolara, in Comune di Olbia(SS), accusato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania di abusivismo edilizio – così recita la nota inviata in redazione dal GrIG che prosegue – Il Procuratore della Repubblica Gregorio Capasso ha citato a giudizio Vittorio e Loredana Marzano, committenti dei lavori, Giuseppe Ciambella e Paolo Guglielmi, amministratore unico (il primo fino all’aprile 2018) della Igas Com s.r.l., committente dei lavori, Julio Cesar Ayllon, direttore dei lavori, Marilena Cardone, amministratrice unica della CAMA Costruzioni s.r.l., esecutrice dei lavori.

Isola Sardegna
Al via il processo per abusivismo edilizio a Tavolara – corrieresardo

Sono accusati in concorso fra loro – sempre secondo la nota – di aver realizzato opere ritenute abusive in assenza di permesso di costruire e di e di autorizzazione paesaggistica: demolizione integrale di un fabbricato rurale del 1936 e nuova costruzione di metri cubi 752,32) in totale difformità del provvedimento unico Comune Olbia n. 382 del 2 dicembre 2015 per giunta privo di efficacia per decorrenza del termine. In pratica la vecchia casa rurale è stata trasformata in una villa di circa 300 metri quadrati su due piani, in corso di completamento a un centinaio di metri dal mare.

Si ricorda che il G.I.P. presso il Tribunale di Olbia aveva convalidato (13 settembre 2019) il sequestro preventivo posto (6 settembre 2019) dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania in base agli accertamenti condotti dai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Cagliari.

Le indagini di Procura e Carabinieri sono partite dall’azione avviata dal Gruppo d’Intervento Giuridico odv, che, su segnalazione di un gruppo di turisti, aveva inoltrato (26 agosto 2019) in proposito una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti, coinvolgendo il Ministero per i beni e attività culturali, la Direzione generale pianificazione territoriale e vigilanza edilizia della Regione autonoma della Sardegna, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari, il Servizio tutela paesaggio e vigilanza edilizia per il Nord Sardegna della Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Olbia, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale,i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, nonché informando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.