Le regioni hanno fissato le date di ripresa dell’attività scolastica: ecco i giorni da segnare in rosso sul calendario
Con l’arrivo di settembre, le scuole italiane riaprono le loro porte per accogliere studenti di tutte le età, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico. Come ben sappiamo, le regioni possono decidere autonomamente rispetto alla data della ripresa delle attività scolastiche, per cui, tra i vari territori, vi sono diverse differenze. Ecco il calendario completo, regione per regione.
Dopo le difficoltà incontrate durante gli anni della pandemia da Covid-19, il sistema scolastico è tornato a una nuova normalità, con un occhio attento alla sicurezza e al benessere di tutti. La scuola è il pilastro non solo della cultura e della formazione di quelle che saranno le nuove classi dirigenti, ma è anche un luogo di formazione umana, in cui, oltre all’erudizione, nascono veri uomini e vere donne.
Il nuovo anno scolastico porta con sé alcune novità sul fronte didattico. Il Ministero dell’Istruzione ha introdotto nuove linee guida per l’insegnamento delle competenze digitali, con l’obiettivo di preparare gli studenti alle sfide del futuro. Inoltre, viene dato maggiore spazio all’educazione civica, con un focus su tematiche quali la sostenibilità ambientale, i diritti umani e la cittadinanza attiva.
Negli anni, peraltro, si è fortunatamente rafforzata l’idea che i nostri ragazzi abbiano bisogno di essere maggiormente compresi. L’attenzione al benessere psicologico degli studenti, dunque, sta diventando sempre più centrale. Gli insegnanti, come sempre, svolgono un ruolo fondamentale nel garantire un’educazione di qualità. Andiamo a vedere, allora, quando suonerà la prima campanella per gli studenti e per i docenti.
Quando riaprono le scuole in Italia? Scopriamo tutte le date
Ovviamente, ci sono dei giorni comuni in cui le scuole resteranno chiuse. Le cosiddette feste nazionali: 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1° gennaio 2025, 6 gennaio, 20 aprile (Pasqua), 21 aprile (Lunedì dell‘Angelo), 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Ma per il resto, ogni regione potrà avviare le lezioni a propria discrezione. Ecco le date.
In Abruzzo le lezioni inizieranno il 16 settembre e termineranno il 7 giugno. In Basilicata si tornerà a scuola il 16 settembre. Molto prima, invece, a Bolzano, con le lezioni che ricominceranno il 5 settembre, finendo il 13 giugno. Le scuole della Calabria riapriranno le loro porte il 16 settembre, con chiusura il 7 giugno. In Campania l’inizio delle lezioni è fissato al 12 settembre, mentre la fine al 7 giugno.
Proseguendo la carrellata, in Emilia Romagna inizio delle lezioni il 16 settembre e fine il 6 giugno. In Friuli Venezia Giulia, invece, si ritornerà tra i banchi con qualche giorno d’anticipo, l’11 settembre. Il 16 settembre, che è un lunedì, è comunque la data maggiormente scelta: la sceglie il Lazio, ma anche la Liguria, dove le scuole chiuderanno per le vacanze estive il 10 giugno. La Lombardia, invece, ha optato per il 12 settembre per l’inizio e il 7 giugno per la fine.
Anche il Molise riaprirà gli istituti il 12 settembre. Un giorno prima, invece, l’inizio delle lezioni nelle Marche e in Piemonte. Qui, in particolare, si andrà a scuola dall’11 settembre al 7 giugno 2025. In Puglia le lezioni per l’anno scolastico 2024/2025 inizieranno il 16 settembre 2024 e il termine delle attività per le scuole dell’infanzia entro il 30 giugno 2025 e per tutte le altre scuole al 7 giugno 2025.
In Sardegna, invece, la data da segnare sul calendario è quella del 12 settembre, e anche in Sicilia le lezioni inizieranno il 12 settembre e termineranno sabato 7 giugno 2025. Da ultime, la Toscana, dove si ricomincia il 16 settembre e si finisce il 10 giugno (ma le scuole d’infanzia finiranno il 30 giugno), il Trentino, con inizio il 9 settembre e la fine per il 12 giugno, e l’Umbria: inizio delle lezioni l’11 settembre e fine il 7 giugno. Anche per la Valle d’Aosta la prima campanella suonerà l’11 settembre.