Anche su WhatsApp arrivano le truffe e non accorgersene può costare veramente caro: cosa non bisogna cliccare e quali sono i consigli.
Sfruttare le debolezze delle persone e insidiarsi nelle rispettive esigenze per trarne enormi benefici: con questo modus operandi prende piede la truffa su WhatsApp che ha già colpito tantissime persone. L’azione dei malviventi è studiata nei minimi dettagli, così come le strategie messe in atto per guadagnare somme di denaro in maniera del tutto illecita. La Polizia Postale ha spiegato cosa bisogna fare e a cosa fare grande attenzione, ma i malcapitati sono già tantissimi.
Al di là delle scelte personale, infatti, l’azione criminale si poggia su un problema che colpisce tantissime persone. Basta insidiarsi in questa ottica per colpire qualche persona che, di conseguenza, può cadere molto facilmente nella trappola. Serve veramente poco per cadere nell’inganno, un semplice click e il rischio diventa cosa fatta, da qui tutta una serie di accortezze e consigli da seguire.
Truffa su WhatsApp: come funziona e cosa non fare
La nuova truffa prende piede sulla chat di messaggistica più utilizzata in Europa (e non solo). Ed è proprio su WhatsApp che chi cerca lavoro può cadere nella tentazione e conseguentemente nella trappola dei malviventi online. Ogni singolo gesto rischia di compromettere tutto, basta un click e il danno è praticamente fatto. L’Italia vive un periodo non semplicissimo dal punto di vista della ricerca del lavoro e proprio per questo serve fare grande attenzione.
La ricerca di un impiego accomuna tantissime persone, così da fermare l’inattività e le conseguenze derivate da essa. Da qualche tempo, però, circola su WhatsApp un messaggio pericoloso che arriva da un numero sconosciuto. Tramite questa utenza, infatti, si parla di una concreta offerta di lavoro e della possibilità di fare carriera, il tutto per un guadagnano giornaliero che può arrivare anche a 950 euro.
All’apparenza sembra un’offerta caduta dal cielo, in realtà però cadere nella trappola può costare veramente caro. I malfattori si spacciano per dipendenti del Dipartimento Risorse Umane di “TrovoLavoro” e sfruttano la situazione per trarne benefici. Si parla di un potenziale utente, selezionato per svolgere impieghi online, con modalità full-time oppure anche part-time. Il tutto sfruttando la logica del lavoro da casa e senza alcun orario preciso.
La truffa va avanti e mostra, però, la richiesta di assicurazione per un importo che varia da 250 fino a 950 euro, con tanto di pagamento in giornata. Ma ci sono alcuni dettagli da tenere bene a mente: il numero di telefono è straniero: il prefisso +95 deve essere già un campanello d’allarme. A seguire c’è un invito a cliccare sul link dell’offerta, poi lo l’invio dei dati sensibili per concretizzare la truffa.