I casi di tumore aumentano sempre di più, e gli esperti divulgano consigli su come prevenirne l’insorgenza, anche con l’alimentazione.
Pochi sanno che ciò che viene messo in tavola può causare malattie, invece la scienza sta dimostrando che accade proprio questo. Una corretta alimentazione sostiene la salute e longevità mentre un regime alimentare sbagliato aumenta le probabilità di contrarre malattie anche gravi e di morire precocemente. Ma come si fa a capire nel concreto cosa mangiare e cosa no? La domanda è lecita, visto che soprattutto nel nostro Paese c’è una ricca cultura culinaria.
In Italia abbiamo più fortuna rispetto ad altri Paesi, perché possiamo adottare con facilità la dieta Mediterranea, quella considerata più sana a livello globale. Questo non significa però che siamo esenti da pericoli, perché alcuni cibi sono potenzialmente cancerogeni. Anzi, da alcuni studi è emerso che determinate sostanze assunte tutti i giorni hanno un rapporto diretto con l’insorgenza dei tumori, e più precisamente di quelli del colon-retto, pancreas e prostata.
Mangi spesso questi cibi? Stai rischiando concretamente la vita, ecco cosa è emerso da una ricerca
Ciò che mettiamo in tavola oggi può condizionare fortemente la nostra salute di domani, nel bene o nel male. Questo concetto è la sintesi derivante dai più recenti studi, e oggi arriva un’ulteriore conferma. Su The Lancet Oncology è apparso un monologo che spiega quali sono i cibi che dovremmo assolutamente ridurre o evitare. Il cancro, o almeno alcune forme di questa malattia potenzialmente letale, non viene causato solo da sostanze nocive come il fumo e l’alcol.
Gli esperti hanno dichiarato che le carni lavorate (come salumi, salsicce, wurstel), contengono sostanze appartenenti al Gruppo 1 di quelle cancerogene. Questa classificazione sta a significare che hanno un nesso causale con l’insorgenza dei tumori. In particolar modo delle neoplasie che colpiscono il colon-retto e il pancreas, ma anche la prostata.
Significa, in sostanza, che dalle tavole dovrebbero (quasi) sparire le carni lavorate ma anche le bistecche, gli arrosti e le carni rosse in generale. Maiale, cavallo, bovino e agnello, dunque, non fanno bene alla salute e dovrebbero essere sostituiti con proteine vegetali e pesce. Una scelta non facile, considerando appunto la nostra tradizione culinaria che prevede il consumo di tutte queste tipologie di carne.
Sicuramente gli alimenti super processati e industriali sono altamente dannosi per la salute e si dovrebbe fare una seria riflessione su cosa si ingerisce ogni giorno. Con un po’ di attenzione, si può migliorare il regime alimentare anche senza troppi sacrifici e migliorare così la salute generale.