La zona rossa non fermerà la Villacidro Skyrace. I circa 250 già iscritti sono pronti al via per la gara in programma domenica 25 aprile, organizzata dal Margiani Team – in collaborazione con associazioni locali e amministrazione comunale – valevole, nella quarta edizione della sua storia, oltre che come campionato regionale, pure come prima delle otto tappe della Coppa Italia di Skyrunning. Premi speciali sono previsti sia per i primi cinque della graduatoria femminile sia per i migliori della classifica al maschile
1920 metri di dislivello spalmati su 21 km, con andata e ritorno dal parco comunale di via Dessì passando per la cima Coppi situata ai 1062 metri slm di p.ta Santu Miali, in cui si andrà alla ricerca degli eredi di Mattia Tanara e Stephanie Jimenez, trionfatori dell’edizione 2019.
Una sfida nel verde, tra scenari mozzafiato e all’insegna del green e della sostenibilità ambientale, attenzione riportata dagli organizzatori anche nel ricco pacco gara preparato dalla “Vsr21”. Grazie al contributo degli sponsor il pacco conterrà una borraccia termica da 750 ml: sarà una sorta di assist a porta vuota per rendere a impatto zero una mattinata che prenderà il via alle ore 9 in punto, con tempo massimo fissato in 6 ore.
A vivere l’evento sarà l’intera cittadina di Villacidro, stretta in un forte senso di comunità e ospitalità, pronta ad accogliere circa 250 atleti da tutto lo stivale (ultimi pettorali disponibili collegandosi al sito www.villacidroskyrace.it), che si inerpicheranno nelle ambientazioni di Paese d’ombre di Giuseppe Dessì, vincitore del Premio Strega negli anni settanta ma anche su creste e pietraie.
“Go fast, go high” è uno degli slogan di una corsa inserita all’interno della Sardinia Skyrunning Experience, e che all’intera zona porterà anche un indotto economico significativo, dopo lo stop del 2020. La speranza è che l’edizione in arrivo sia una sorta di staffetta verso il futuro, in cui abbinare sempre più sport e turismo, con una dimensione sia nazionale che internazionale. Un obiettivo che per Villacidro, già da tempo punto di riferimento per gli sport endurance, pare davvero realizzabile.
Rigorose le attenzioni sul fronte igienico sanitario: nell’area gara e nello sky-village saranno ammessi solo atleti e volontari, sia alla partenza sia all’arrivo.
Ph. credit Ettore Cavalli