Andare a braccetto con l’evoluzione tecnologica e ritrovarsela utilissima nell’epoca delle distanze forzate. Il Tennistavolo Norbello sicuramente non aveva previsto che il 2020 sarebbe stato contrassegnato dalla pandemia del Coronavirus, ma grazie alla fervida mente del suo patron Simone Carrucciu, che ha sempre fretta di stare al passo con i tempi, la palestra di via Azuni, grazie anche al grande lavoro dei dirigenti gialloblù, aveva già le carte in regola per accogliere nel migliore dei modi una diretta streaming con i “controfiocchi”.
Era sufficiente che venissero trovate le individualità competenti per raggiungere un grado di efficienza senza precedenti.
In realtà, agli otto protagonisti del Test Match che ha caratterizzato l’undicesima edizione del Trofeo Internazionale “Città di Norbello”, l’assenza di pubblico non è stata così rilevante, poiché volontarie e volontari, assolvendo a compiti ben definiti per garantire la massima sicurezza, hanno funto anche da ottima cornice di pubblico. Infatti, dopo aver registrato tutte le presenze, controllato temperature e fatto i test Covid, si sono riversati, distanziati, a bordo campo.
Notevole anche l’illuminazione a giorno dell’impianto che è stato arricchito di nuovi fari led dalla dirigenza norbellese.
La trasmissione dell’incontro è andata benissimo grazie alla grande professionalità di un trio di tecnici, cameramen e operatori della messa in onda. I numeri sorridono al Tennistavolo Norbello, tantissime persone si sono collegate durante le quasi quattro ore di diretta.
Silenziosa e furtiva si aggirava in ogni angolo del parterre anche la social manager, abile nelle sue esternazioni asciutte e mirate coglienti l’essenza del messaggio virtuale che la rinomata società giallo blu vuol lanciare a chi mastica prevalentemente i social. Presenti anche i fotografi, con il loro classico via vai attorno al perimetro del campo per cogliere gli attimi fuggenti.
Un VIP passeggiava compiaciuto tra i vari settori allestiti all’interno della palestra: il presidente nazionale della Federazione Italiana Tennistavolo Renato Di Napoli, che non era mai stato a Norbello e di sicuro non si aspettava un’accoglienza, per sé e per la Nazionale italiana, così attenta e premurosa.
Insomma, è sfumata una gara di qualificazione ai campionati europei, come lo era Italia – Repubblica Ceca al femminile, rimandata a periodi più consoni, ma la macchina operativa è rimasta altamente qualificata in segno di rispetto per i pongisti vogliosi di cerimoniali prepartita e agonismi all’ennesima potenza.
Simone Carrucciu sorride anche per il successo riscosso con il concorso fotografico internazionale “Obiettivo Tennistavolo”, giunto alla decima edizione. Nella quarantina di foto ricevute, domina un autore polacco, seguito da un italiano e da un russo.
“Non potevo chiedere di più a questa edizione tirata su in un momento funesto – dice Simone Carrucciu – ma contando sulla professionalità di uno staff sopra le righe che ha capito l’importanza del momento, dando anima e cuore alla causa gialloblù. Evviva quindi i nostri dirigenti, evviva i collaboratori che simpatizzano per noi e danno il loro contributo perché riconoscono il valore dei nostri sforzi. Evviva i nostri otto protagonisti e il binomio arbitrale che hanno offerto spettacolo in campo. Ringrazio la FITeT per la collaborazione, in particolar modo l’amico presidente Renato Di Napoli per la sua importante partecipazione, sperando di ritrovare al più presto qui a Norbello, sia lui, sia la Nazionale, magari impegnata in un incontro di qualificazione europea, come già accaduto negli anni scorsi. E mi fa piacere come la municipalità norbellese, nonostante le tante gatte da pelare nella lotta alla pandemia, abbia capito l’importanza che ha per il nostro territorio una manifestazione di respiro internazionale come il Trofeo “Città di Norbello”. La presenza dell’assessore allo Sport Fabrizio Mele ci ha fatto molto piacere, e lo ringrazio tanto, perché in sintonia con il Comune di Norbello e l’intero Guilcer si possono avviare nuovi progetti sportivi olimpici e paralimpici, oltre che promuovere il territorio con lo sport. Un percorso che come Tennistavolo Norbello abbiamo iniziato qualche anno fa. Un grande ringraziamento va alla Regione Sardegna e al Comune di Norbello per l’importante sostegno. Ora ci rimettiamo subito a lavoro per studiare nuove attività, sempre in massima sicurezza, in attesa che le nubi virulente si diradino per riprendere una programmazione più partecipata. Grazie ancora alla grande famiglia del Tennistavolo Norbello, dai dirigenti ai collaboratori tutti. E poi arbitri, atleti, tecnici, operatori video, fotografi, giornalisti, partner dell’evento, giurati e partecipanti al concorso fotografico, il numeroso pubblico che ha seguito l’evento da tutto il mondo”.