Dopo la pausa forzata a causa delle direttive regionali e ministeriali contro la diffusione del Coronavirus, riprende l’attività dell’Accademia Tennis Sassari 1990. Come spiega l’istruttrice Gabriella Piu «gel disinfettante fuori e dentro il campo, sedie per i giocatori sanificate regolarmente e a distanza di sicurezza, vie di accesso e di uscita dall’impianto ben separate e indicate. Stretta di mano a fine partita sostituita con un tocco di racchette. La club house è chiusa, ma la cosa più importante è che si gioca. Sono state riaperte publish line, dal sito www.accademiatennis-sassari.it, le prenotazioni dei due campi, in attesa che vengano completati i lavori di realizzazione di quelli nuovi».
Sono anche ripartiti gli allenamenti della scuola tennis per adulti, ancora fermi, invece, quelli dei bambini. Una ripartenza caratterizzata anche dall’avvio del progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, “Fai ace sul diabete”.
«L’interesse sociale è una costante della nostra attività, come dimostra la seconda edizione del torneo di doppio realizzata in collaborazione con l’associazione Mondo X di Padre Morittu – così l’istruttore Carlo Piu -. Ora è la volta di “Fai Ace sul diabete”, un progetto che mette la salute al primo posto. E forse non c’è un momento migliore di questo per parlare del valore della salute. Grazie alla disponibilità del nostro medico sociale Alessandro Gentilini, diabetologo della Assl di Sassari, coinvolgeremo otto partecipanti affetti da diabete in un ciclo gratuito di lezioni finalizzato a verificare, con un monitoraggio costante, l’effetto del tennis sui valori glicemici. Il progetto è finanziato con un contributo della Fondazione di Sardegna che servirà anche a dotare uno dei nuovi campi di copertura mobile tramite tensostruttura».
«Pensiamo che questo sia il modo migliore per ricominciare – ha concluso il maestro Mino Piu – E a testimonianza di quanto teniamo al rapporto tra sport e benessere, vogliamo lanciare un’iniziativa per ringraziare i medici e il personale sanitario che sta contribuendo a tutelare la salute pubblica durante questa emergenza coronavirus: a maggio offriamo due ore gratuite sul campo da gioco per due persone o in alternativa una lezione, sempre gratuita, con i nostri istruttori».