Il 14 maggio del 2000 resterà una data storica per la società e i tifosi della Torres. Era la stagione calcistica 1999/2000, campionato di C2, i sassaresi affrontavano il Mestre in trasferta. Serviva una vittoria per il salto in C1 e successo fu: 3-0 grazie ai gol di Langella, un’autorete, e Amoruso. Una stagione da ricordare, caratterizzata dal ritorno di mister Bebo Leonardi. Un inizio segnato da vittorie e successi, ma con un mese di dicembre non molto prolifico, a causa anche di squalifiche e infortuni che diedero modo a Triestina e Rimini di riportarsi in vetta alla classifica. Altra storia con la rosa al completo: alla penultima giornata, quando grazie alla vittoria casalinga sulla Vis Pesaro per 1-0 e sfruttando il doppio passo falso di Rimini, contro il Gubbio, e Triestina, che fu sconfitta dal Castel San Pietro, arrivò il sorpasso. Un salto di categoria sancito dalla definitiva vittoria a Mestre. Una rosa di primisismo livello con i portieri Tore Pinna e Pippo Zani, i difensori Riccardo Chechi, Stefano De Angelis, Danilo Ledda, Lorenzo Lungheu, Rudy Nicoletto, Fabio Paschetto, Luca Panetto, i centrocampisti, Luca Lacrimini, Pietro Garau, Fabio Levacovich, Sandro Mazzoni, Sebastiano Pinna, Omar Rivolta, Luca Rusani, e gli attaccanti, Stefano Udassi, Theo Karassavidis, Elefterios Tzivanakis, Sandro Federico, Antonio Langella.
«Sono trascorsi 20 anni da Mestre – queste le parole del presidente Salvatore Sechi – e la società ha piacere di celebrare quel successo che è stato di tutta la città con un video speciale e i racconti di alcuni protagonisti. Ricordo con grande emozione il mio primo campionato vinto con la Torres, in un altro momento della nostra storia, al termine di una rincorsa strepitosa guidata dal tecnico Leonardi che è riuscito a tirare fuori il massimo da un gruppo straordinario di atleti. Li ricordo tutti con grande affetto e le loro testimonianze oggi sono un bel modo per rivivere il passato ma con uno sguardo sul presente e sul futuro. Un abbraccio particolare a chi in quell’avventura ci ha accompagnato: il nostro infaticabile e prezioso dirigente accompagnatore Gianni Pedoni, scomparso un anno fa e al grandissimo Vanni Sanna, figura di spicco imprescindibile per tanti anni in rossoblù. E una dedica speciale l’abbiamo voluta fare a un nostro piccolo tifoso, Gabriele, che ci aveva creduto prima di tutti ma se ne è andato pochi giorni prima di poter festeggiare quel sogno con la sua famiglia e con tutti noi. Allora ero un giovane vice presidente della Torres, oggi ne sono orgogliosamente il presidente ma sono sempre stato, prima di tutto, un tifoso e questa giornata la voglio ricordare come un regalo per tutti quei sassaresi, innamorati di questi colori, che continuano a seguire questa squadra con la stessa passione di allora».