La pandemia di Coronavirus ha bloccato anche la stagione di tennis tavolo del Norbello che nella parte di stagione disputata ha comunque ottenuto ottimi risultati.
La squadra maschile giallo blu ha dominato il girone nelle undici giornate del campionato riuscendo ad abbandonare la categoria A2 e ritornando nuovamente in A1. Il team guilcerino, guidato dall’allenatore Eliseo Litterio ha dominato il girone B, senza alcuna sconfitta e non mettendo mai in pericolo la leadership. Il cileno Juan Lamadrid è riuscito a dare un’efficace motivazione agli altri tre superbi atleti: il capitano italo romeno Catalin Negrila, il sammarinese emiliano Lorenzo Ragni e lo studioso piemontese Francesco Calisto.
Terzo posto ottenuto a denti stretti per la A1 femminile dove Giulia Cavalli, Chiara Colantoni e la franco – argentina Camilla Argüelles con la loro strettissima intesa sono riuscite a raggiungere risultati eclatanti.
Promozione anche per la A2 femminile con il primato nel girone C mantenuto sin dalla gara d’esordio grazie al quartetto costituito da Marialucia Di Meo, Gohar Atoyan, Ana Brzan e la studentessa media Gaia Smargiassi.
Ma gli ottimi risultati non si fermano perchè il trio inattaccabile che aveva chiuso la regular season a punteggio pieno – Eleonora Trudu, Martina Mura, Gemmy Mura – vengono promosse in serie B femminile nazionale.
Completano la buone notizie della stagione la formazione A2 maschile paralimpica che con i giocatori Franco Sanna e Mauro Mereu ha intensificato la preparazione – grazie al contributo tecnico di Ana Brzan -, in attesa di tempi migliori. Infine si spera in un pronto riscatto della C2 maschile – Antonello Ledda, Peppe Mele, Roberto Bosu, Martina Mura, Eleonora Trudu, Andrea Zuccato, Franco Sanna – che ha chiuso la stagione con nessun punto all’attivo.
Soddisfatto il presidente del sodalizio norbellese Simone Carrucciu. “Ringrazio di cuore gli atleti e in particolar modo il nostro maestro Eliseo Litterio che ci hanno regalato queste belle sensazioni – dichiara emozionato Carrucciu – soprattutto perché le nostre squadre avevamo una fisionomia ben precisa e a pochissime giornate dal termine difficilmente si sarebbe potuta ribaltare. Ne approfitto per evidenziare i doverosi meriti degli infaticabili dirigenti e familiari che hanno lasciato il segno con la loro rinomata ospitalità; un particolare ringraziamento alla municipalità norbellese, alla regione Sardegna e ai nostri partner che ci hanno sostenuto nelle maniere più variegate possibili. Infine saluto i tifosi e gli operatori dell’informazione che nei confronti del Tennistavolo Norbello hanno sempre avuto un occhio di riguardo, riconoscendone il valore e i sacrifici sostenuti negli anni per mantenere posizioni di vertice nel panorama pongistico nazionale. Ora assaporiamo questi bei momenti in attesa che l’allarme pandemia diminuisca o cessi del tutto; temo che ci sarà da attendere ancora parecchi mesi prima che i campionati si possano disputare. Nel frattempo spero si apra un dibattito serio tra gli addetti ai lavori perché le decisioni del consiglio federale da un lato le ho trovate legittime e sacrosante, da un altro sono rimasto profondamente deluso perché faccio fatica a trovare la logica che le ha fatte maturare, ma di questo avrò modo di approfondire in seguito”.