Mekowulu e Robinson trascinatori della Dinamo in trasferta a Bologna. Finisce 104-83.
La Dinamo Banco di Sardegna si rifà dopo la disfatta a Cremona e si impone al PalaDozza sulla Fortitudo Bologna nel recupero della 13a giornata: gli uomini di coach Piero Bucchi non partono benissimo, lasciando scappare i padroni di casa anche sul +10. È Gerald Robinson a condurre il Banco nei momenti topici: aprendo la rimonta nella seconda frazione – dove grazie al break di 13-0 con le ottime prestazioni dall’arco di Bendzius, Kruslin e Logan, Sassari chiude avanti all’intervallo lungo, decidendo il match negli ultimi minuti. Nel secondo tempo la Dinamo cambia faccia e riesce a controllare il vantaggio con maggiore solidità, grazie a un buon lavoro a rimbalzo soprattutto offensivo e ottime percentuali al tiro da fuori: decisivo sotto canestro Christian Mekowulu, chiamato a una reazione dopo la prestazione incolore a Cremona. Nell’ultimo quarto, quando la Fortitudo cerca di riavvicinarsi, è Robinson a chiudere il match con autorità siglando 5 punti in fila che trascinano il Banco oltre i cento punti.
La Partita.
I padroni di casa partono forte con un mini break di 5-0 della coppia Benzing-Frazier; Burnell dall’arco infila i primi punti del Banco ma Aradori piazza un 5-0 che firma il primo allungo della Effe. Mekowulu si iscrive a referto e la Dinamo firma un 10-0 affidandosi alle mani calde di Kruslin e Bendzius dai 6.75. Reazione bolognese con 6 punti di fila di Totè che sigla il controsorpasso vincendo la sfida con il centro della Dinamo, il primo quarto si chiude 24-19.
Logan apre le danze nella seconda frazione dall’arco, Gentile con il canestro and one allunga il break di Sassari. La seconda tripla del Professore dice -1 ma la reazione della Fortitudo è implacabile: i padroni di casa non sbagliano un tiro dall’arco e scrivono il +10.
Il timeout di Bucchi rinfresca le idee ai giocatori, e la Dinamo alza la testa condotta dalla leadership di Gerald Robinson, primo a portarsi in doppia cifra: l’americano da Nashville infila 7 punti consecutivi, e la Dinamo costruisce un break di 13-0 tirando con un ottimo 57% da tre con Logan e Kruslin. I liberi di Diop mandano le squadre a riposo sul 49-52.
Al rientro dall’intervallo lungo la Dinamo allunga il break del primo tempo fino al 21-3: Bendzius resta caldo dall’arco, Mekowulu attacca il ferro con continuità e si porta in doppia cifra. La Dinamo scrive il vantaggio in doppia cifra, grazie anche al buon lavoro a rimbalzo offensivo, guadagnando possessi extra. Robinson, Logan e Bendzius ritoccano il massimo vantaggio sul +13, la Effe accorcia grazie anche ad un blackout offensivo degli isolani di quasi 2’30’’: Bendzing e Totè accorciano, Mekowulu sblocca Sassari. Al 30’ il tabellone dice 68-75.
In avvio della quarta frazione gli uomini di coach Piero Bucchi scavano il gap condotti da un inarrestabile Mekowulu che punisce anche dall’arco, ma non si perde d’animo la Fortitudo che risponde dall’angolo con Procida. A rispondere sono Logan e Mekowulu che, con il 2+1, sigla il +15 per gli ospiti. I padroni di casa scrivono un break di 6-0, ci vuole parlare su coach Bucchi.
Kruslin e Robinson riportano il vantaggio oltre la doppia cifra, Frazier e Aradori tentano l’ultimo aggancio al match ma è Gerald Robinson a ricacciare indietro i padroni di casa. Con 5 punti di fila, canestro and one e appoggio al vetro, il giocatore ex Roma e Pesaro mette la parola fine al match.
Al PalaDozza finisce 84-103.
Il Pagellone.
Dopo la sconfitta con Cremona, la Dinamo è riuscita a reagire da vera squadra.
Nonostante un primo tempo molto pasticciato, Bucchi è riuscito a riordinare i suoi uomini e facendoli giocare a pallacanestro, quella vera.
La squadra, al rientro in campo dall’intervallo lungo, è riuscita a trovare continuità offensivamente costruendo degli ottimi attacchi e tenendo bene in difesa, complice anche un blackout della Effe.
Mekowulu e Robinson si prendono a pari merito il premio di MVP del match, trascinando la loro squadra con 20 pt realizzati a testa, i rimbalzi per il primo (8 rb) e gli assist per il secondo (9 as).
Molto positivo anche l’impatto di Bendzius: per lui prestazione da 18pt e 9 rb, con 4/5 dall’arco.
Ancora sottotono Burnell, andando osì a fare compagnia a Treier.
Gentile e Diop anche loro poco presenti.
Logan bene, ma i numeri non dicono tutta la verità: per il veterano della Dinamo sono 18 pt ma con 2/5 da due e 4/8 da tre. Molti, troppi, errori per un giocatore sul quale la Dinamo punta molto nei momenti no dei match.
Il Tabellino.
Fortitudo Bologna – Dinamo Sassari 83-104
Parziali: 24-19; 25-33; 19-23; 16-28.
Progressivi: 24-19; 49-52; 68-75; 83-104.
Fortitudo Bologna: Gudmundsson 6, Aradori 15, Mancinelli NE, Durham 5, Manna NE, Procida 5, Benzing 10, Charalampopoulos 11, Totè 17, Groselle, Borra, Frazier 15. All. Martino.
Assist: 20 Rimbalzi: 27 Palle Recuperate: 5 Palle Perse: 9 Stoppate: 2 Top Scorer: Totè (17 pt)
Dinamo Sassari: Logan 18, Robinson 20, Kruslin 10, Gandini NE, Devecchi, Treier 2, Chessa NE, Burnell 3, Bendzius 18, Mekowulu 20, Gentile 6, Diop 6. All. Bucchi.
Assist: 21 Rimbalzi: 40 Palle Recuperate: 5 Palle Perse: 10 Stoppate: 1 Top Scorer: Robinson-Mekowulu (20 pt)