La Dinamo Banco di Sardegna cede alla BLM Group Arena contro un’instancabile Trento 92-78.
Dopo l’ottima vittoria su Tenerife di mercoledì in coppa, la Dinamo si ferma a Trento dove gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco cedono in casa della Dolomiti Energia.
I giganti, provati dalle assenze e dall’extra sforzo della gara di BCL disputata mercoledì, subiscono l’energia e la fiducia di Trento, in scia dopo le cinque vittorie in Eurocup e gli ultimi due successi in campionato. I padroni di casa scavano il gap chiudendo il primo tempo avanti di 13. Al rientro dall’intervallo lungo la rimonta sassarese viene bloccata dalle troppe palle perse e da un antisportivo sanzionato a Gentile che apre un parziale di 10-0 per i bianconeri che scappano via. Al Banco non bastano i 25 punti di Eimantas Bendzius, i 18 di Jason Burnell, gli 11 di Jack Devecchi con 3/3 da tre e i 10 assist di Marco Spissu. Ottimo apporto generale di squadra, il Banco si è ritrovato penalizzato dalle assenze (causa covid o infortuni) e dalla stanchezza accumulata a seguito della Vittoria contro Tenerife.
La Partita. Coach Pozzecco, con il roster ridotto a causa delle assenze, decide di mandare in campo Spissu, Bilan, Devecchi, Burnell e Bendzius, coach Brienza risponde con Martin, Browne, Morgan, Williams e Maye. È Miro Bilan ad infilare i primi due punti del match, Trento risponde con un break di 7 punti. Ci vuole parlare su coach Pozzecco, perciò chiama minuto e prova a risvegliare i suoi ragazzi. Ed è il capitano Giacomo Devecchi, ancora una volta in quintetto, a sbloccare i giganti: lo seguono Bendzius e Spissu e il Banco piazza un parziale di 9-0. Sul campo anche Stefano gentile di rientro dal lungo stop per infortunio, a fermare l’offensiva sassarese Toto Forray che dall’arco riporta i suoi in vantaggio. Altro parziale di Trento che chiude la prima frazione avanti 17-11.
Anche il secondo quarto ha un andamento ondivago: La Dinamo mette la testa avanti con Benji, ma Sanders firma un break in solitaria di 5 lunghezze che convince il Poz a chiamare ancora una volta timeout. E’ Eimantas Bendzius a sbloccare i sassaresi ancora una volta: il lituano infila 5 punti di fila e scrive il 23-22. Ma Trento è implacabile e bombarda con Morgan e Williams. A fermare l’emorragia il 2+1 di Bendzius che riporta Sassari a un possesso di distanza. I padroni di casa però firmano il +10, trascinati dal trio Sanders, Williams e Forray. Il Banco paga le tante palle perse e fatica in attacco, il canestro di Sanders su una pessima palla persa di Spissu in rimessa chiude il primo tempo 45-32.
Al rientro dall’intervallo lungo il Banco prova a riprendersi l’inerzia della sfida trovando subito il canestro con Bendzius, ormai oltre i 20 punti, e ritrovando fluidità in area con 4 punti di Miro Bilan. Un fallo antisportivo sanzionato a Gentile, dopo la dodicesima palla persa dei sassaresi, chiude le speranze alla Dinamo: Trento infila i due iberi con Forray e la tripla di Browne aprono un parziale di 10 lunghezze dei padroni di casa. L’Aquila scrive il +20 con Sanders, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco provano a fermare l’energia dei bianconeri ma Trento è agguerrita e riscrive il massimo vantaggio. Al 30’ il tabellone dice 75-49.
Il Banco prova ad accorciare le distanze e lo fa con Burnell e Bilan, ma Trento resta ampiamente in controllo. Gli ultimi 5’ sono soltanto garbage time.
Alla BLM Group Arena finisce 92-78.