La Dinamo Sassari si prepara ad affrontare la Pallacanestro Varese nella sfida in agenda per questa domenica 1° novembre.
Tra le varie sfide che presenta la partita, la più avvincente tecnicamente appare quella fra i due centri, rispettivamente Miro Bilan, attualmente il miglior centro della lega, e Luis Scola, top scorer della serie A.
Il centro argentino che ha alle spalle anni di carriera, passati tra ACB in Spagna, NBA, Cina, dopo l’esperienza dello scorso anno a Milano con l’Olimpia, ha accettato l’offerta di Varese.
La Pallacanestro di Varese è incentrata principalmente sul gioco di Scola, il quale, nonostante l’età, ha un gioco da centro moderno, con 52.5% di tiri da due, il 42.9% da 3, una media di rimbalzi a partita pari a 6.6, tutto questo in 28.4 minuti giocati di media a partita. Possiamo dire quindi che, il gioco di Scola è molto perimetrale, considerando il suo ruolo (centro/ala grande), e guardando anche le zone da cui solitamente tira da 2 (mid-range/area) e includendo ovviamente il tiro da 3, tecnica che, per un centro, è molto ben curata (42.9%).
Il gioco di Sassari invece, non si incentra su Bilan, ma lo comprende, che è diverso. Bilan è il classico centro, il suo gioco è incentrato molto sul movimento in post e in area, le sue percentuali nel pitturato sono superiori a quelle di Scola (60.5 di media, contro 52.5) nonostante il minutaggio inferiore (26.4 di media, contro i 28.4 dell’argentino). Le sue qualità in post, permettono tuttavia un gioco interno-esterno a lui congeniale, egli infatti riesce a collassare su di sé la difesa avversaria, liberando spazio per il passaggio e lo scarico sugli esterni.
Le chiavi della partita su cui si prevede vadano i piani partita dei coach potrebbero essere:
- il gioco in pick&roll e pick&pop di Varese, sul quale sarà importante valutare i cambi difensivi o gli aiuti senza creare mis-match;
- il gioco in area di Bilan al quale Scola e la difesa di Varese si dovranno adattare, se Varese riuscirà a portare Bilan fuori dall’area facendolo lavorare molto sul perimetro, togliendolo dalla comfort zone;
- la capacità di Burnell e Tillman di contenere Scola in difesa;
- se Spissu riuscirà a coinvolgere Bilan lavorando sul perimetro e liberando l’area per permettergli il gioco in post e le incursioni al ferro degli esterni.
Per Sassari sarà fondamentale il gioco dentro fuori, evitando di cadere nella trappola dell’eccessivo numero di tiri da tre punti, sfruttando meglio le capacità di andare al ferro dei suoi, caricando di falli la difesa avversaria.
Quello di questa domenica si prospetta un match interessante, con gli attuali due migliori giocatori delle due squadre che si daranno battaglia in area, a tutto vantaggio dello spettacolo di un PalaSerradimigni purtroppo vuoto.