Un’unica applicazione per la gestione dei posti in spiaggia o nelle aree pubbliche è la richiesta che il sindaco di Porto Torres ha formulato alla Regione Sardegna, alla Rete metropolitana e alla Provincia di Sassari. «In queste settimane – ha dichiarato il sindaco Sean Wheeler – ogni Comune costiero della Sardegna si sta organizzando in autonomia per la gestione delle proprie spiagge, c’è chi ha preso contatti con le aziende tecnologiche e chi è già avanti e ha anche già acquistato gli applicativi. Ora che però sono state divulgate le linee guida dell’Iss e dell’Inail, sembra opportuno un intervento a livello Regionale. La mia proposta è che sia la Regione a dotarsi di un’App, da cedere eventualmente in comodato d’uso ai Comuni». «Questa soluzione è la più logica possibile – ha aggiunto il primo cittadino – risponde alle esigenze di offrire ai turisti e ai cittadini sardi una semplificazione dell’offerta e, principio che dovrebbe guidare ogni amministrazione, anche l’ottimizzazione delle risorse pubbliche. Non trovo che sia opportuno, in questo particolare momento, che ogni Ente proceda in autonomia acquistando lo stesso servizio e sprecando così, complessivamente, centinaia di migliaia di euro. Chi vorrà andare in spiaggia e ama spostarsi dovrà dotarsi di innumerevoli applicazioni, mentre con un’App unica i Comuni invece potrebbero riusare quel denaro per eseguire altri interventi sempre finalizzati al turismo. Il mio invito alla Regione e all’assessorato al Turismo è quindi di ragionare su base regionale. Qualora non si sia nessuna intenzione, allora si potrebbe semplificare con le Province o ancora alle Città o Reti metropolitane o Unioni dei Comuni».
Porto Torres: il sindaco chiede un’app per la fruizione delle spiagge
