Sarà di 2,5 euro a persona, invece dei tradizionali 5, la tariffa del contributo di sbarco sull’isola dell’Asinara in alta stagione. A deciderlo la giunta comunale di Porto Torres. «Il turismo, in Sardegna e nel nostro Paese, è uno dei settori più colpiti dalle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 a causa della cancellazione delle prenotazioni e alla chiusura delle attività. Il contributo di sbarco – ha dichiarato l’assessora al turismo, Mara Rassu – permette di compensare le spese che il Comune di Porto Torres impegna dal proprio bilancio per servizi essenziali all’Asinara, come la depurazione, la pulizia e le iniziative di promozione turistica. Per cercare, comunque, di far ripartire il settore abbiamo deciso di dimezzare il contributo per la stagione estiva 2020. Sappiamo che sarà un anno estremamente complicato. Stiamo guardando con attenzione al turismo di prossimità: la speranza è che i sardi possano riscoprire la straordinarietà dei territori. È l’auspicio che è emerso durante le numerose riunioni in cui mi sono confrontata con gli altri assessori dei comuni turistici della Sardegna, una rete nata in seguito all’emergenza, per manifestare le nostre preoccupazioni alla Regione». Restano ancora le esenzioni per residenti o proprietari di immobili nel Comune, lavoratori che operano sull’isola parco, disabili, bambini fino a sei anni d’età e scolaresche. «La comunità rinuncia a una parte delle entrate previste dal contributo di sbarco per venire incontro ai tanti operatori che lavorano sull’isola grazie a servizi di trasporto, noleggio, ristorazione e ricettività, accompagnamento turistico, campi boe ed escursioni. L’Asinara è un paradiso che non ha bisogno di presentazioni. È il tesoro naturalistico di Porto Torres e ci auguriamo che anche dall’isola parco e dalla decisione di dimezzare il contributo di sbarco per questa stagione estiva possa iniziare la difficile ripresa del dopo Covid-19. Garantiamo alle imprese l’attenzione nella prosecuzione delle attività di promozione turistica, un fronte su cui la nostra amministrazione è impegnata da tempo – ha concluso la Rassu – nell’obiettivo di cambiare la percezione del territorio di Porto Torres e mostrarne la sua vera essenza fatta di storia, cultura, monumenti e straordinarie peculiarità ambientali».
Porto Torres: dimezzato il contributo di sbarco all’Asinara
