Uno zampillo di oltre 30 metri nelle campagne di Ozieri. A immortalarlo sono stati i smatphone dei passanti che hanno postato il video sui social, facendolo diventare virale. A causarlo la rottura di un tubo della condotta dell’irrigazione che serve la piana di Chilivani che ha lasciato senz’acqua, per 48 ore, le 115 aziende agricole presenti nella zona.
Come ha riferito il consorzio di bonifica del Nord Sardegna che ha riparato il danno, La pressione dell’acqua che arriva a caduta dalla vasca di San Lorenzo nel momento in cui si è generata la rottura ha originato un getto altissimo.
«Gli operai mercoledì hanno lavorato fino alle 23 e questa mattina, non appena è stato possibile accedere alle aree allagate, hanno riparato il guasto riducendo al minimo i disagi – ha spiegato il neo presidente del Consorzio Toni Stangoni -. Il Consorzio, infatti, nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è strutturato in modo da garantire sia la massima sicurezza ai lavoratori che il servizio ai consorziati. Anche in pieno lockdown, siamo riusciti a tamponare le emergenze e portare avanti alcuni lavori come quello della Bassa Valle del Coghinas in comune di Valledoria dove stiamo completando la sostituzione di una condotta di circa 450 metri che ha creato non pochi problemi ai consorziati negli ultimi tre anni. Adesso stiamo decidendo i tempi dell’allaccio che faremo con molta probabilità in autunno quando a richiesta di acqua è minore».
«È un intervento finanziato dalla Regione – ha aggiunto il direttore Giosuè Brundu – che include anche due interventi a Perfugas nelle località Tisiennari e Sa Contra, con l’ottimizzazione della rete di distribuzione principale che migliorerà il servizio irriguo, e la sostituzione di una condotta aerea in acciaio di 80 centimetri di diametro. Quest’ultimo intervento è stato completato senza creare alcun disagio ai consorziati e la condotta è in esercizio da metà aprile».