«Far ripartire immediatamente, in totale sicurezza sanitaria e completa serenità, tutte quelle attività che costituiscono il volano dell’economia della Gallura e della Sardegna».
A rimarcarlo, in una nota congiunta, sono stati il Sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, e il sub commissario della zona omogenea Olbia Tempio, Pietro Carzedda, che chiedono l’immediata ripartenza del comparto economico per evitare la perdita di numerosi posti di lavoro.
«Sono convinto – ha aggiunto Carzedda – che ci sono tutte le condizioni per salvare la stagione turistica se agiamo subito».
«Arzachena è presente su tutti i tavoli di discussione a livello provinciale, regionale e, persino, nazionale con la delegazione del G20 delle spiagge italiane che ha già siglato una nota diretta a Palazzo Chigi. Siamo uniti per portare le esigenze dei lavoratori e delle aziende galluresi davanti al Governo centrale e al presidente Christian Solinas, sicuri di essere pronti a ripartire con una vera fase 2 fin da subito – ha sottolineato Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena -. Diamo un segnale forte che la Sardegna è un’isola sicura e che aziende e pubblica amministrazione collaborano per recuperare il tempo perduto e superare la crisi causati dall’emergenza Covid 19. La nostra amministrazione si è portata avanti per proporre delle iniziative concrete a sostegno degli operatori turistici: dagli albergatori, agli addetti alla nautica e alla portualità fino ai commercianti. Inoltre, siamo già al lavoro per definire un nuovo modello di accessibilità alle nostre spiagge disseminate lungo 88 chilometri di litorale».
«Stiamo mettendo a punto un nuovo modello di accessibilità alle spiagge libere tramite un’applicazione scaricabile su smartphone e tablet – ha concluso il primo cittadino -. Non si tratta di una app di prenotazione di posti, né tantomeno di fissare un numero chiuso, piuttosto parliamo di un metodo dinamico di monitoraggio dei litorali che offre una funzionalità a residenti e turisti per decidere, ad esempio, se andare alla spiaggia di Liscia Ruia piuttosto che a quella del Pevero in base alle presenze in loco semplicemente consultando la app».