Si celebra, oggi, in tutto il mondo, la giornata mondiale per la sensibilizzazione alla ricerca per il vaccino contro l’Hiv. Non sarà da meno neanche l’Aou di Sassari. «Cogliamo questa occasione – ha dichiarato il professor Paolo Castiglia, direttore della struttura di igiene e controllo infezioni ospedaliere e responsabile del progetto Vaccinarsinsardegna.org – per richiamare la sensibilità di tutti verso questo importante obiettivo, a cui il mondo scientifico lavora ormai da diversi anni. Ed è proprio la ricerca sul vaccino per l’Hiv che di fatto ha creato una base straordinaria, senza precedenti nella storia vaccinale, per la velocità di sviluppo di piattaforme vaccinali utili anche per il vaccino Covid-19 per il quale nell’arco di soli 4 mesi sono state avviati più di 90 trial vaccinali». «D’altra parte – ha aggiunto –, la pandemia da Sars-Cov2 ha fatto chiaramente comprendere a tutti la necessità di un’impresa vaccinale. La fine durevole e sostenibile di qualsiasi pandemia dipende da un vaccino». Questa giornata è quindi un’occasione per continuare a mantenere acceso un faro sull’infezione da Hiv che, in questi ultimi anni in Italia, sembra interessare le fasce più giovani della nostra popolazione». A Sassari sono circa 700 i pazienti in terapia per infezione Hiv e Aids mentre, oltre un migliaio nelle carceri, al Serd, nella case famiglia, nelle comunità. «Stiamo lavorando per riaprire malattie infettive ai pazienti con Hiv e Aids e fornire loro la consueta assistenza sia clinica che terapeutica – ha dichiarato il responsabile della struttura, il professor Babudieri – con l’obiettivo di farlo entro la prima metà di giugno». «Un avvio verso la fase 2 – ha concluso il commissario straordinario dell’azienda di viale San Pietro, Giovanni Maria Soro – ma con la massima flessibilità. Saremo sempre in grado, infatti, di riconvertire il reparto, nel caso in cui dovesse ripartire una nuova emergenza sanitaria che possa interessare l’isola».
Sassari: l’Aou celebra per la sensibilizzazione alla ricerca del vaccino contro l’Hiv
