La varietà di feste e sagre in Sardegna è così grande che, dopo aver scritto l’articolo della scorsa settimana ho realizzato di aver tralasciato alcuni eventi meritevoli di attenzione. Eccoli.
Sagra del Gattou (a Pimentel) La festa dedicata a questo delizioso croccante a base di mandorle di svolge nel paesino di Pimentel, a pochi chilometri da Cagliari. Se l’evento fosse stato in provincia di Vicenza probabilmente sarebbe stato cancellato dalle proteste degli animalisti.
Sagra del Melone in asciutto, della Malvasia e della pecora (a Lunamatrona) Le mie conoscenze di agraria si limitano alla necessità di annaffiare le piante, così il melone in asciutto sarebbe stato sufficiente per spingermi a visitare la manifestazione. Immagino che la Malvasia e la pecora siano state aggiunte solo per ampliare il pubblico di riferimento e incrementare il numero di visitatori.
Sagra delle leguminose (a Guamaggiore) Per la festa del fagiolo, pisello, fava, lupino, arachide, lenticchia, carrubo, tamarindo e alcune altre verdure nel baccello, gli organizzatori hanno scelto un nome chiaro e semplice. Pare che i gas prodotti dagli esseri viventi durante la digestione stiano riducendo lo strato di ozono dell’atmosfera; secondo alcuni studi segreti condotti nello spazio, pare che la parte di atmosfera sovrastante Guamaggiore nei giorni della sagra sia completamente priva di ozono.
Ortobenfest E’ un interessante evento dedicato alle birre artigianali che si svolge tra settembre e ottobre, non in Baviera ma in Barbagia. In apparenza il nome Octoberfest è scritto in modo errato, in realtà è corretto (e geniale), visto che la festa si svolge sul monte Ortobene a Nuoro.
Sagra del pesce povero – (a Cabras) Gli organizzatori di questo evento stanno definendo i parametri per suddividere il pesce in povero, benestante e ricco. Secondo alcune indiscrezioni verrà utilizzato l’Isee. Ma già è scoppiata la polemica poiché la maggior parte dei pesci non è ancora riuscita a completare la procedura via terminale elettromeccanico per ottenere questa ambita certificazione.
Caddoz One, la festa dei caddozzoni (a Cagliari) Per i lettori continentali parliamo di street food. Il termine caddozzone a prima vista ha un’accezione negativa, tuttavia identifica una vera e propria colonna portante non solo delle sagre ma anche della vita quotidiana in Sardegna. E’ un microcosmo su ruote o in struttura stabile dove il bisogno primario di cibarsi può essere soddisfatto a qualsiasi ora con i prodotti donati dal generoso maiale. La pluriennale stratificazione di grasso suino sugli strumenti del caddozzone è l’ingrediente segreto non solo per l’inconfondibile gusto del cibo ma anche per il profumo, per alcuni irresistibile come il canto delle sirene di Ulisse.
Tra pochi giorni inizierà Time in Jazz, uno dei pochi eventi confermati nel corso dell’estate 2020; speriamo che questo importante festival musicale rappresenti il primo passo verso il ritorno alla normalità che prevede sia organizzato un minimo di tre feste per ogni settimana dell’anno.