Finalmente si avvicina l’estate tempo dei miei amati pomodori. Dovete sapere che essendo una
fissata della stagionalità delle verdure io durante l’inverno non mangio pomodori perché secondo me non hanno sapore. Quindi quando arriva giugno inizio a sbizzarrirmi e a mangiare pomodori di varie specie e con diverse cotture e ricette, c’è solo da scegliere.
La pappa al pomodoro è un piatto che ho assaggiato in Toscana varie volte e mi ha sempre
affascinato come pochi ingredienti semplici possano creare un piatto tanto buono con sapori e profumi che si amalgamano in maniera tanto sublime, in fondo sono pomodori olio, basilico e cipolla. Il piatto originario era catalogabile come primo, una zuppa estiva, ma forse in estate ci piace di più qualcosa di veloce leggero e fresco. Da questi ragionamenti ne è nata la mia versione 2.0 un aperitivo o un antipasto fresco, simpatico e che non produce rifiuti, che anche questo è importante. Poi come sempre lascio alla fantasia di ciascuno di voi presentare la vostra pappa nella versione che più vi piace, la sostanza non cambierà perché porterete ai vostri ospiti un piatto povero ma ricchissimo di gusto, e del sole dell’estate.
Ingredienti per 4 persone:
-500 gr pomodori cuore di bue
-2 cipolle medie fresche
-1 mazzetto di basilico
-2 dl di olio Evo
-3 fogli grandi di pane carasau
-150 gr di stracciatella di burrata
-6/7 acciughe sottolio
-200 gr di pane raffermo casareccio
-sale e pepe qb
Procedimento:
Laviamo i pomodori e mettiamoli a sbollentare in acqua bollente per tre minuti. Nel mentre affettiamo in maniera sottile la cipolla e mettiamola in una casseruola capiente dove abbiamo messo tre cucchiai di olio, facciamo stufare per bene la cipolla sinché è bella morbida. Una volta trascorsi i tre minuti scoliamo i pomodori e priviamoli della buccia. Tagliamoli a tocchetti e una volta pronta la cipolla aggiungiamo i pomodori. A questo punto saliamo pepiamo e aggiungiamo una buona dose di basilico, una decina di foglie, e altri due cucchiai di olio, copriamo la casseruola e facciamo cuocere a fuoco medio.
Visto che la versione che vi propongo è per un aperitivo e avendo sempre il problema di dove mettere la pappa al pomodoro un giorno ho ben pensato di confezionare una ciotola edibile usando i cestinetti di pane carasau. Per chi si fosse persa la spiegazione precedente faccio un breve riassunto del procedimento per realizzarli. Imburrate
i pirottini di alluminio o se l’avete una teglia per i muffin. In una pirofila grande riempire col vino bianco e acqua tiepida e immergeteci il pane carasau per ammorbidirlo, deve diventare maneggevole al punto che vi consenta di foderare i pirottini, lasciatene qualche pezzetto che fuoriesca perché seccandosi prende forme molto carine. Non preoccupatevi se si spezza fate dei collage perché poi col calore si compatterà. Nel mentre accendete il forno a 160° e una volta pronti poggiateli sulla leccarda e infornate sino a che i cestinetti saranno diventati croccanti.
Una volta che i pomodori avranno perso tutta l’acqua verificate che vada bene di sale e di pepe, a questo punto aggiungete il pane a tocchetti e altri due cucchiai d’olio, oltre a 4 o 5 foglie di basilico e aspettate che il pane si assorba il sugo girando col mestolo affinchè si agevoli lo sfaldamento del pane. Se preferite potete frullare il tutto col mixer per rendere il composto liscio, a me piace di più lasciato al naturale. Lasciate riposare un quarto d’ora e riempite i contenitori di pane carasau con la pappa e aggiungete un cucchiaino di stracciatella di burrata e un pezzettino di acciughe. Finite con un goccino d’olio.
