“Apprendo che il presidente della giunta regionale sarda avrebbe intenzione di chiudere l’isola per il notevole incremento dei contagi. A fronte della situazione, sarebbe auspicabile che misure così drastiche siano assunte solo dopo un serrato confronto con il governo nazionale. Mi auguro che Solinas si coordini, quindi, in modo puntuale con le altre Regioni e con palazzo Chigi”, così, Mario Perantoni, presidente della commissione giustizia di Montecitorio e deputato M5S commenta la minaccia di una possibile chiusura denominata Stop&Go nel suo appello alla responsabilità di ieri sera.
Le motivazioni addotte da Solinas sono relative alla tutela del comparto sanitario che potrebbe sovvracaricarsi in maniera eccessiva e non reggere ad un aumento eccessivo di contagi. Immediata la replica della deputata algherese Cinque Stelle Paola Deiana. “Cosa ha fatto in estate questa Giunta per rendere più efficiente il sistema sanitario sardo? Qualcosa certo che l’ha fatta: ha deciso di aprire le discoteche, senza le condizioni di sicurezza, andando contro i suggerimenti del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico”. Conosciamo molto bene le difficoltà riscontrate nella prima ondata della pandemia (come personale sanitario carente e carenza di posti letto). Ma nonostante ciò – afferma piccata la parlamentare del Movimento 5 stelle -, Solinas e Nieddu non hanno fatto nulla per potenziare il sistema sanitario, per aiutare chi è in prima linea e tutti i sardi. A Sassari c’è stata una mancanza di reagenti, decine e decine di tamponi non sono stati processati”.
“Due le parole sconosciute a questa Giunta – continua Paola Deiana – programmare e organizzare per tempo. Ma dato che questo non è stato fatto, ecco che Solinas annuncia una chiusura di 15 giorni per le principali attività, porti e aeroporti. Una politica scandalosa, inerme, che si ripercuote sui sardi”.