Dare nuova liquidità alle imprese per far ripartire le opere pubbliche in Sardegna. È questo l’obiettivo della giunta regionale che deciso di stanziare 40 milioni di euro per completare le opere incompiute, quelle in fase di realizzazione e quelle cantierabili a breve.
«Ripartire dal mondo dell’edilizia e delle costruzioni – così il presidente della regione Christian Solinas –, significa rimettere in moto un comparto fondamentale per la tenuta economica e sociale della nostra regione, con ricadute positive per l’occupazione e per tutti gli altri settori ad esse legati. Questa iniezione di risorse assume un significato ancora più importante in occasione della festa dei lavoratori perché ci consente di impiantare un ulteriore tassello per la ripresa economica della Sardegna nel post Covid».
Un finanziamento che consentirà il completamento della tangenziale ovest e nord-ovest di Orosei, della Circonvallazione Cuglieri in variante SS 292, della strada provinciale 138 Berchidda-Calangianus e il consolidamento del ponte sul Flumendosa.
«Si tratta di una misura attesa perché punta a garantire i livelli occupazionali e rimettere in moto l’economia suddividendo le risorse anche per importi minori con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno a tanti Comuni della Sardegna che in condizioni diverse non sarebbero riusciti a frenare l’impatto della crisi in corso nei bilanci comunali – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Roberto Frongia -. La rimodulazione delle risorse del Piano regionale delle Infrastrutture grazie a cui si sbloccano immediatamente 40 milioni di euro si aggiunge alle altre già messe in campo dalla Regione e che punta da un lato a dare sollievo immediato all’economia della Sardegna e dall’altro a colmare parte di quel gap infrastrutturale e di sviluppo che ci distingue dalle altre regioni e che oggi non è più tollerabile».