«La nostra raccolta firme non era contro qualcuno bensì contro “qualcosa”: l’inettitudine, il degrado e la noncuranza unita all ottusità di tenere in essere un vincolo anacronistico e surreale.» Comincia così la nota stampa del coordinatore cittadino dei Riformatori di Sassari Michele Saba all’indomani delle dichiarazioni, rilasciate sul quotidiano La Nuova Sardegna, del sindaco Campus e del soprintendente Billeci riguardanti l’ex Hotel Turritana. «Grazie a Dio non siamo così ignoranti da non sapere che un bene sottoposto “a vincolo” non si possa abbattere – prosegue Saba che si dichiara comunque «altamente soddisfatto nell’apprendere che in neanche 20 giorni siamo riusciti a far esprimere nel merito la Soprintendenza (fatto più unico che raro). Il Soprintente dott. Billeci – spiega il coordinatore cittadino dei Riformatori – si dichiara ufficialmente disponibile a valutare progetti volti a coniugare le esigenze dell’Amministrazione Comunale con la tutela dei valori riconosciuti. Di più (e questa è per noi una insperata notizia) la Soprintendenza si dichiara disponibile ad una “rifunzionalizzazione” dello stabile finora sotto vincolo finalizzato ad uso sociale e collettivo e non residenziale.
Il nostro Sindaco annuncia di aver presentato un progetto di finanziamento di 15 milioni di euro per la riqualificazione dell’intero stabile. Insomma, noi avremmo preferito una battaglia che portasse ad una rivoluzione dell’intera zona: abbattimento del Turritania, corso Vittorio Emanuele collegato a viale Porto Torres, e corso Vico collegato a corso Trinità con la creazione una meravigliosa piazza. Un progetto meraviglioso al quale, insieme agli amici del PD, alla Confesercenti ed a Sardegna CIVICA credevamo molto. Ringraziamo con gratitudine i mille e più sassaresi che hanno posto la loro significativa firma (in appena 3 settimane e con le difficoltà susseguenti il difficile momento di pandemia) e le decine di amici che hanno supportato l’attività di raccolta firme dando la disponibilità del proprio locale. Sono stati davvero encomiabili e commoventi. Si andrà invece sulla riqualificazione del Turritania. Bene, vigileremo affinché tutto questo venga concretizzato. Diversamente – conclude Saba – porteremo a termine le nostre idee tra tre anni, con un altro sindaco ed un altro Soprintendente con più coraggio e visione».