«Siamo pronti ad accogliere i turisti, chiediamo una cautela in più: l’attuazione del certificato di non positività. Il Governo sostenga le ragioni della Sardegna, dimostri lui, adesso, un atto d’amore per i sardi».
A sottolinearlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Sardegna, Fausto Piga che aggiunge: «la storia recente ci ha dato ragione l’esempio è quella della chiusura di porti e aeroporti chiesti dalla Regione nella primissima fase dell’emergenza, il Governo in un primo momento disse no, per poi cambiare idea e consentire in questo modo di limitare i contagi nel nostro territorio».
Per questo riguarda questo passaporto di non negatività, Piga rimarca come «la regione Sardegna è certa della sua proposta, per altro condivisa anche da Sicilia e Puglia che chiedono di effettuare test antivirus in ingresso seguendo il modello delle Canarie, dove è arrivato anche il benestare dell’organizzazione mondiale del turismo».
«Basta barricate – concludono da Fdi – , auspichiamo un dialogo costruttivo col Governo, una leale collaborazione senza pregiudizi e posizioni ideologiche, affinché assieme si possano mettere in atto le migliori condizioni per permettere a tutti i cittadini di accedere a test antivirus in modo semplice e con costi ragionevoli».