«Adottare i correttivi utili a facilitare l’accesso ai contributi a tutti i cittadini in grave sofferenza a causa del lockdown» è la richiesta formulata alla Regione dai Consiglieri regionali del Partito Democratico.
Il tema è quello della cassa integrazione in deroga che la Giunta regionale ha siglato lo scorso 26 marzo con le parti sociali. «Siamo seriamente preoccupati – così i Consiglieri – per le modalità e i tempi con i quali la maggioranza sta gestendo le procedure per il sostegno economico a lavoratori e famiglie, in questa fase di totale emergenza».
Gli esponenti Dem denunciano il «forte ritardo con la procedura di elaborazione delle richieste e finora nessun lavoratore ha incassato un solo euro». Preoccupazione viene espressa anche per l’iter per la cessione del credito alle banche per l’anticipazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori.
«Anche le misure per il sostegno alle famiglie, il bonus da 800 euro, sta dimostrando non poche criticità con interpretazioni e procedure che stanno solo generando ritardi su ritardi e a tutt’oggi molti comuni non sono in grado di accogliere le richieste delle famiglie – concludono -. La crisi economica è l’inevitabile conseguenza di quella sanitaria, e in questo momento il tempo è tutto. I lavoratori e le famiglie aspettano, ancora non per molto, risposte e interventi concreti. Altrimenti per molti cittadini sarà impossibile fronteggiare l’emergenza e arrivare alla fase 2».