Un tavolo di confronto, entro il 20 maggio, tra le organizzazioni del mondo dello spettacolo e i sindacati.
A chiederlo è stato l’assessore regionale alla cultura e allo spettacolo, Andrea Biancareddu: «ribadisco la mia volontà e quella del Presidente Solinas di venire incontro alle esigenze ed ai problemi del settore dello spettacolo dal vivo, vista l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo. E’ necessario uno studio più approfondito anche attraverso un confronto con i portatori d’interesse, a tutela dei livelli occupazionali così da garantire la continuità lavorativa di tutti gli artisti, tecnici e personale amministrativo». «L’amministrazione regionale – ha aggiunto – sta valutando scelte e percorsi che producano, con immediatezza, effetti positivi su tutti i comparti produttivi. Lo spettacolo dal vivo è uno di questi. In tale ottica, dopo aver esaminato con attenzione le legittime richieste pervenutemi e dopo essermi consultato con gli uffici preposti, sono già state individuate subito delle soluzioni che hanno consentito la rapida erogazione dei saldi sull’attività dell’anno 2019».
Come annunciato nei giorni scorsi, per il 2020 sono stati già stanziati 7 milioni di euro. Cifr che verrà incrementata per il 2021 e per il 2022.
«In via straordinaria – così ancora Biancareddu – ho dato disposizioni agli uffici di procedere alla liquidazione degli importi dovuti a saldo anche per i soggetti estratti per la verifica dei rendiconti, con la riserva che, qualora risultassero delle irregolarità non sanabili, le quote eventualmente erogate e non dovute vengano restituite nell’arco dei successivi tre anni. Gli uffici, pur operando in smart working, hanno concluso in tempi record l’esame dei rendiconti 2019 e contestualmente, vista l’eccezionalità rappresentata dall’attuale congiuntura, in deroga alle normali procedure, stanno predisponendo i provvedimenti di liquidazione, senza attendere l’estrazione dei rendiconti da campionare per la verifica puntuale».
Per l’anno 2020 sono già stati stanziati 7 milioni di euro e vi sarà un incremento negli esercizi 2021 e 2022. «Adesso – ha concluso l’esponente della giunta Solinas – è necessario avviare da subito il confronto con le rappresentanze degli operatori per stabilire le linee guida in grado di modificare i progetti e le attività da svolgere, alla luce delle limitazioni imposte dall’emergenza e dalle sue conseguenze».