Un processo partecipativo nuovo al quale ha fatto da apripista l’assessora al Turismo di Santa Teresa Gallura Stefania Taras. E’ la consulta degli assessori al turismo che durante questa quarantena ha stilato precise richieste alla regione e lavorato con obiettivi comuni alla Destinazione Sardegna.
Gli incontri via web proseguono mantenendo il carattere trasversale che caratterizza i diversi assessori dell’isola. Riunioni plenarie periodiche e incontri sistematici per gruppi di lavoro. “Ci siamo spogliati dalle nostre appartenenze politiche per raggiungere un risultato reale e concreto – racconta Stefania Taras che al momento è portavoce di circa sessanta assessori al turismo – abbiamo stilato delle precise richieste da mandare alle diverse commissioni consiliari, al presidente Solinas e ai diversi assessorati. Le richieste sono adeguate ai comuni della costa così come a quelli dell’interno. L’obiettivo è creare e portare avanti una Destinazione Sardegna competitiva e che riconosca il suo valore”.
Con spirito costruttivo e propositivo gli assessori hanno istituito tre tavoli di lavoro ognuno con la propria specificità: Trasporti; Sicurezza dei flussi dei cittadini e dei turisti; Marketing e comunicazione.
Criticità e proposte di soluzione inerenti il sistema dei trasporti in Sardegna con particolare riferimento all’incidenza sul turismo e i servizi ai turisti.
Criticità e proposte per la gestione in sicurezza dei flussi dei cittadini e dei turisti nel territorio regionale dell’isola. “La nostra regione deve impegnarsi a sostenere le spese che tale modello di gestione comporterà – specificano nel report gli assessori – come applicazione informatica di prenotazione spazi e addetti al controllo del rispetto delle disposizioni. Il venir meno di tali risorse finanziarie ed umane porterebbe a due possibili scenari critici che impedirebbero la reazione proattiva al virus: l’impossibilità di garantire protocolli di sicurezza efficaci e quindi l’impossibilità di posizionarci nel mercato come destinazione “Covid in sicurezza” e, seconda criticità, l’emanazione di ordinanze comunali di divieto di fruizione degli spazi e luoghi di interesse e di fruizione pubblica”.
Il tavolo di marketing e comunicazione sta lavorando ad un messaggio chiaro e rassicurante che rispetti le difficoltà e i timori psicologici di cui molti hanno sofferto in questo periodo: “Sarà importante puntare sul marketing della salubrità, cercando di rispondere all’esigenza di distanziamento e benessere, con un’offerta di vacanza rigeneratrice e sicura. La nostra isola – spiega il report del terzo tavolo – vanta ampi spazi poco antropizzati, un ambiente sano e per la maggior parte incontaminato, che permette di aumentare le difese immunitarie, e curare lo spirito. Successivamente comunicare l’auspicabile piano di sicurezza comunale a chi sta scegliendo la nostra destinazione”, concludono gli assessori.