Doveva esser la seduta dedicata alla legge 107 sulla riforma dello staff della Giunta – un dibattito già di per sé piccante e iniziato la scorsa settimana sul piede di guerra – invece l’indignazione dei sardi, i meme, i nomi che hanno circolato nelle chat di whatsapp, le vignette, hanno dirottato l’incontro dell’aula di via Roma sull’ormai noto pranzo post pasquale di Sardara.
Toni accesi e la ferma presa di posizione dei consiglieri che chiedono la presenza del governatore in aula per riferire sul pranzo proibito e garantire la totale estraneità all’incontro dove, come già confermato, era presente il comandante del Corpo Forestale Antonio Casula.
Dopo l’avvio mattuttino della seduta da parte del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau ha chiesto che il presidente della Regione, Christian Solinas, si presenti in Aula e informi il Consiglio di quanto accaduto e delle iniziative che intende adottare, ricordando che “Si parla – ha detto – di un pranzo a cui avrebbero partecipato oltre 40 persone, di cui 19 identificate dalla Guardia di finanza, e tra questi ci sarebbero esponenti politici, funzionari e dirigenti dell’amministrazione regionale”.
Giorgio Oppi, consigliere regionale dell’Udc Cambiamo, ha preso la parola per affermare pubblicamente che né lui né nessun altro componente del gruppo ha partecipato all’incontro di Sardara. Oppi ha aggiunto che non c’era alcun consigliere regionale e ha invitato i colleghi a dire pubblicamente che non erano presenti a quel pranzo, il consigliere dell’Udc Cambiamo ha infine annunciato che denuncerà chiunque si permetterà di associare il suo nome al pranzo di Sardara.
Sullo stesso tema è intervenuta la consigliera del M5S, Desirè Manca, che ha sottolineato come non sia compito dell’Assemblea stabilire chi ci fosse o meno. Come il collega Ganau, la capogruppo dei pentastellati ha chiesto che il presidente della Regione mostri rispetto nei confronti di tutti i sardi: “deve venire in questa aula- ha detto – per parlare dei provvedimenti che, come ha dichiarato alla stampa, avrebbe preso nei confronti dei soggetti coinvolti”.
Anche il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, ha sollecitato la presenza del presidente della Regione in aula per fornire i chiarimenti su quanto accaduto. Agus ha ribadito la gravità di quanto successo a Sardara, visti i grandi sacrifici che stanno facendo i lavoratori e le imprese, da ieri in zona rossa, con gli ospedali di nuovo saturi, e con i titolari delle attività economiche che ancora non hanno visto alcun ristoro, “neanche 1 euro delle risorse che questo Consiglio ha stanziato nel mese di luglio”. “Siamo in una situazione di gravissima crisi – ha detto Agus – e il presidente non può far finta di essere di un altro pianeta. Venga qui e parli, altrimenti è lecito pensare il peggio possibile. E’ lecito pensare che nel momento di crisi più grave, che la nostra Isola ha affrontato negli ultimi decenni, ci fosse un banchetto dove non si partissero solo portate di pesce o di carne”.
Per Massimo Zedda (Progressisiti) è interesse della maggioranza dare spiegazioni, in un momento di crisi gravissima che coinvolge i cittadini sardi, i lavoratori e le imprese. Zedda ha ricordato anche la gravità della posizione del comandante del Corpo forestale che dovrebbe essere il soggetto preposto a effettuare i controlli su comportamenti illeciti. In particolare ha ricordato che si tratta di un incarico di diretta emanazione del presidente della Regione in termini di controllo sul territorio, con poteri di polizia giudiziaria. Zedda ha ribadito la richiesta che il presidente Solinas venga in Aula e dica cosa sta facendo, quali provvedimenti sta adottando e cosa intenda fare.
Francesco Mura, capogruppo di Fratelli d’Italia, accogliendo l’invito del collega Oppi, ha affermato che a Sardara non erano presenti consiglieri regionali di FdI. Per Eugenio Lai (Leu) il presidente Solinas deve venire in aula a riferire su quanto accaduto, ricordando che non è stato smentito che ci fossero, tra i partecipanti, persone di fiducia degli assessorati. Alessandro Solinas (M5S) si è augurato che il presidente della Regione prenda subito dei provvedimenti e che non si rischi, con l’approvazione del Dl 107, che le persone coinvolte nella vicenda di Sardara vengano promosse anziché punite.
Stefano Tunis (Misto) ha ribadito che nessun consigliere regionale era presente al pranzo di Sardara e ha affermato che quanto accaduto “è grave anche solo se si tratta di una rimpatriata tra amici perché chiunque ha un ruolo pubblico ha l’obbligo di dare il buon esempio” e ha aggiunto che sarebbe ancora più grave se si fosse trattato di un ritrovo che aveva l’immotivata ambizione di influire su futuri processi politici. “Chi ha la responsabilità del voto popolare è seduto dentro quest’aula, chi ha la responsabilità di tracciare i percorsi che portano al futuro è seduto in quest’aula. Di quelli che sono seduti in quest’aula – ha detto – nessuno era a Sardara”.
Maria Laura Orrù (Progressisti) ha affermato che è fondamentale che il presidente faccia un minimo di chiarezza, sia per sua personale estraneità ai fatti che per evitare che la vicenda passi in secondo piano in un momento delicatissimo per la Sardegna. Così, ha concluso, non ci sono condizioni per continuare discussione sul Dl n.107.
Il presidente del Consiglio, Michele Pais ha affermato di aver verificato che al pranzo di Sardara non era presente alcun consigliere regionale. “Ovviamente – ha detto Pais – questo non è il luogo dove si fanno i processi – ma ha comunque voluto accertarsi che non fossero coinvolti i consiglieri – quindi non coinvolgiamo la politica regionale che è una cosa alta e che va tenuta fuori da questa vicenda. Dobbiamo quel rispetto ai cittadini che le nostre funzioni ci impongono: il titolo di onorevole significa meritevole di onore e questo onore, appunto, lo dobbiamo meritare”.
Anche nella seduta pomeridiana l’opposizione ha posto come priorità, prima di riprendere l’esame del provvedimento, la necessità che il Presidente della Regione Christian Solinas riferisca in Aula sulla vicenda del pranzo interrotto dalla Guardia di finanza a Sardara, la seduta
Il presidente Pais ha risposto che la vicenda sarà chiarita con l’accertamento dei fatti, ma appurando l’occupazione da parte dell’opposizione dell’aula del Consiglio e la non volontà di partecipare alla discussione DL 107 ha sospeso e riconvocato il Consiglio per domattina alle 10.00.