Troppa indecisione che sta danneggiando fortemente il sistema turistico e sta contribuendo a creare un clima di incertezza nei possibili vacanzieri che stanno scegliendo altre destinazioni. I consiglieri regionali del Partito Democratico parlano chiaro e chiedono impegni certi e contromisure economiche per contenere gli effetti del crollo del comparto turistico.
“Il presidente della regione abbandoni ogni fronte polemico che lo impegna, ormai, da settimane, per dedicarsi, con urgenza, all’adozione delle misure necessarie a fronteggiare l’emergenza economica dell’isola”.
I consiglieri con una interrogazione, hanno sollecitato il presidente Solinas a decidere sulle questioni dei protocolli sanitari oppure, rimuovere tutte le incertezze e avviare uno poderosa campagna promozionale al fianco degli operatori turistici regionali.
“Nel frattempo che Solinas era impegnato in una polemica di dimensioni mediatiche nazionali – continuano i consiglieri democratici – i grandi tour operator, costretti dai tempi ristretti della programmazione delle vacanze, smistavano i turisti in altre località concorrenti con la Sardegna, con tutte le immaginabili conseguenze economiche che da ciò derivano. Persino nelle Isola Canarie più volte chiamate in causa – specificano nel comunicato i democratici – si potrà andare in vacanza, a partire dal 1° luglio, liberamente, senza alcun documento di tipo diagnostico sanitario e neppure certificazioni di qualsiasi tipo. Il “passaporto sanitario digitale” che riguarda i termini dell’accordo tra l’Organizzazione Mondiale del Turismo e il governo delle Isole Canarie, è semplicemente un progetto pilota, uno studio epidemiologico di grande importanza che verrà condotto su un campione ristrettissimo di viaggiatori – Qual è il parere del Comitato Tecnico Scientifico in materia di protocolli sanitari da eseguirsi per il controllo dei flussi portuali e aeroportuali? – chiedono i consiglieri democratici – E come si potrebbe conciliare il legittimo desiderio di maggiore sicurezza con i numeri degli arrivi previsti dallo stesso presidente della Regione?”
“La giunta regionale – sollecitano i democratici – dovrà necessariamente stabilire, con estrema urgenza, le contromisure finanziarie da adottare per compensarne gli effetti economici conseguenti che da tale decisione deriverebbero sull’intero comparto del turismo sardo, in aggiunta agli effetti della crisi economica in atto. In alternativa, si decida di ripartire in fretta, provando a recuperare il tempo perduto”.