“Un’opera con 50 anni di storia. Centinaia di miliardi di lire di soldi pubblici spesi. Mai decollato, dal 2019 con il gestore in fallimento e gli operai in cassa integrazione”.
Raffaele Onnis, presidente della Commissione del Mare del comune di Cagliari registra un video davanti al cancello chius del Porto Canale di Cagliari. Dietro di lui solo le gru e la desolazione dell’incompiuta.
Progettata nel 1971 e mai decollata per, spiega Onnis, un vincolo paesaggistico del 1969 mai andato in deroga nonostante i finanziamenti all’opera.
Opera che, sottolinea il presidente della Commissione del Mare, avrebbe potuto cambiare il futuro della nostra città e dell’intera regione permettendo l’ingresso in porto delle navi da crociera, l’avvio di cantieri navali e per barche di piccolo taglio, la movimentazione di merci per l’intero mediterraneo.
“Ora, nel momento della sburocratizzazione, delle deroghe e del rilancio – fa appello Raffaele Onnis – chiediamo al governo, al presidente Conte di togliere quel vincolo, di dare la possibilità alla nostra comunità e alla nostra regione di crescere”.
L’appello di Onnis sarà seguito dalle vie formali con una lettera a governo e regione per poter finalmente rilanciare l’inconpiuta che da cinquanta anni segna il destino della città di Cagliari.