La fase 1 è terminata, ai sardi è nuovamente concessa la mobilità è quindi il momento di rimettere in moto tutti gli autobus dedicati al trasporto locale. Questo il pensiero del consigliere dei progressisti Antonio Piu che chiedei di venire incontro alle esigenze degli utenti e richiamare i lavoratori che sono ancora in cassa integrazione.
“L’ordinanza regionale sull’emergenza Covid-19 consente alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico di utilizzare il parco mezzi fino al 60 per cento della capacità. La vita nella cosiddetta Fase 2 ha bisogno di un trasporto pubblico funzionante a pieno regime. La riduzione dei posti disponibili sui mezzi, figlia delle regole sul distanziamento sociale, riduce di fatto la capienza dei bus: sono aumentati disagi e attese per gli utenti, in particolare per i pendolari e per chi si sposta per lavoro o necessità. Le aziende devono poter utilizzare ogni mezzo disponibile. In questo modo, inoltre, sarà possibile far tornare a lavoro il personale che nella prima fase dell’emergenza era stato messo in cassa integrazione”.