La rimozione della posidonia spiaggiata ad Alghero è, da sempre, al centro del dibattito cittadino. Lo scorso anno in questo periodo la polemica era alle stelle, complice il fatto che di lì a poco si sarebbe votato per il rinnovo del consiglio comunale e la coalizione di centrodestra, che avrebbe poi vinto le elezioni, accusava pesantemente l’amministrazione in carica per i pesanti ritardi sulla pulizia delle spiagge. Oggi sono i consiglieri comunali dei gruppi Futuro Comune, Sinistra in Comune, X Alghero e PD a constatare che, alle soglie di giugno, i litorali algheresi sono ancora invasi da cumuli di posidonia.
«Era il 20 aprile 2019 – ricordano Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Beniamino Pirisi, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno e Valdo Di Nolfo – quando un attuale consigliere comunale di maggioranza sbraitava sui social postando foto di alghe. Non importava che il tempo l’anno scorso fosse stato pessimo e le mareggiate frequenti. Dai primi di aprile riempiva il web di post indignati, insinuando l’idea di un’Alghero trascurata e sporca». Il riferimento è al consigliere ex Lega Giovanni Monti, titolare di uno stabilimento balneare, ma dall’opposizione non fanno sconti e ricordano anche le manifestazioni di protesta alle quali erano presenti molti tra gli attuali consiglieri comunali e assessori, all’epoca in piena campagna elettorale.
«Oggi 25 maggio la maggioranza tace» è la constatazione che fanno dall’opposizione e «il consigliere comunale in questione pare non avere più nulla da dire. “Spiagge pulite tutto l’anno” era lo slogan con il quale hanno fatto incetta di voti. Gli algheresi guardino le foto di oggi (25 maggio 2020) e quelle di aprile 2019 e giudichino loro quanta mala fede e becera campagna elettorale c’era in quegli slogan» chiudono Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Beniamino Pirisi, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno e Valdo Di Nolfo.