La possibilità per Alghero di ripartire grazie alla cultura e all’arte sembrerebbe stata spazzata via dai forti venti dei primissimi e piovosi giorni del tanto atteso 2021.
Un finanziamento di 500.00 euro per il progetto di riqualificazione dell’ex Circolo dei Marinai, Combattenti e Reduci di Alghero che la Regione Sardegna con una determina del 2019 inseriva tra gli 8 immobili storici del catalogo regionale sarebbe andato perso. Un intervento ideato, voluto, progettato e conquistato grazie al bando presentato dall’ex amministrazione comunale all’interno del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019.
“Siamo certi che tante città d’Italia avrebbero voluto una casa delle arti e della moda sul modello di “NonostanteMarras”, vero centro di cultura nel cuore di Milano – questa la nota dei consiglieri di opposizione nell’assemblea comunale di Alghero che aggiungono – La Giunta Conoci ha invece scandalosamente deciso di rifiutare 500.000 euro e un progetto aggiudicato dalla regione nella scorsa consiliatura che porta la firma prestigiosa del grande stilista Antonio Marras”.
“La Casa delle Arti, questo il progetto ideato dallo stilista algherese sarebbe stata – proseguono i consiglieri di centro sinistra – un laboratorio artistico del design e della moda, aperto alla partecipazione di studenti, cittadini e ospiti, mostre permanenti e temporanee di artisti internazionali, incontri sistematici con artisti di caratura mondiale dell’arte contemporanea e del design, con scrittori, giornalisti, registi e attori teatrali, chef, professionisti dello spettacolo e della danza, sale di ascolto della musica e di lettura. I prestigiosi spazi sarebbero diventati una vetrina aggiornata e dinamica per l’arte e le industrie creative, ma allo stesso tempo un luogo di formazione pensato col supporto del Liceo Artistico e dell’Accademia di Belle Arti. Meglio, per Conoci, ricavare in quei locali magari una stanza in più per gli assessori”, concludono dall’opposizione.
La risposta della maggioranza non tarda ad arrivare e a infiammare il primo dibattito politico del nuovo anno.
“L’Amministrazione non ha alcuna intenzione – fa sapere la giunta – di lasciare perdere finanziamenti per la riqualificazione dei beni immobili del proprio patrimonio. Alla Regione Sardegna sono state fatte richieste specifiche per utilizzare altrove il finanziamento del progetto della “Casa delle Arti” per destinarlo alle emergenze del patrimonio immobiliare pubblico ereditato in condizioni di estremo degrado. L’accusa di una parte dell’opposizione è peraltro azzardata. Il Palazzo di Via Columbano sarà la Casa del Consiglio Comunale – spiega il sindaco Mario Conoci – Una scelta della maggioranza sul Palazzo Civico, che rappresenta la nostra comunità ed ospita la massima assemblea civica che non può andare in gara per una gestione che ne snaturerebbe la funzione istituzionale. Il grande prestigio di Antonio Marras – concludono dalla maggioranza – non dovrebbe essere coinvolto per basse polemiche di parte”.
Ai cittadini algheresi, già duramente colpiti a livello economico dalla disastrosa stagione estiva e dall’impoverimento della propria vocazione turistica in corso da alcuni anni, non resterà altro che sperare che non un solo euro, uno, vada sprecato in inutili e dannosi contenziosi di bandiera.