Il centrosinistra Alghero ne è convinto, è possibile risolvere la bagarre politica che da settimane sta bloccando il futuro della stagione 2020. Se la destinazione della vacanza è Alghero si può offrire gratuitamente il test in loco ai turisti che arrivano per garantire una vacanza accogliente e sicura.
Il turismo può ripartire da Alghero che negli anni ha fatto scuola all’isola.
“La città che ha “inventato” il turismo nell’isola può, anche in questa fase, dare un contributo fondamentale – spiegano i consiglieri Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto – In primo luogo, bisogna con coraggio e a tutti i livelli far capire al presidente Solinas che la strategia del passaporto sanitario in tutte le sue declinazioni deve essere definitivamente abbandonata. Non solo perché non è costituzionale, ma perché ha già purtroppo ottenuto l’effetto boomerang dell’allontanamento dei turisti dalla Sardegna. I danni – proseguono – sono veramente troppi e rischiano di compromettere la stagione turistica e perfino l’immagine dell’isola. Occorre puntare con forza sulla capacità della Sardegna di offrire una vacanza in totale sicurezza e in un clima di grande accoglienza. Come i sardi sanno fare, da sempre”.
La soluzione c’è e i consiglieri la presentano. “Iniziamo col dire ai turisti che sono i benvenuti e che offriremo loro gratuitamente il test sierologico o la pcr. Incentiviamo le attività turistiche che vogliano inserire nei loro pacchetti la possibilità di effettuare i test in loco. Rafforziamo la sanità nei territori a garanzia dei sardi e dei nostri ospiti – suggeriscono dall’opposizione – Facciamo partire da subito una campagna di marketing che offra insieme ai beni del nostro mare e del nostro ambiente, anche la sicurezza e l’abbraccio di un popolo, quello sardo, che non costruisce muri, ma sa offrire sempre una vacanza sicura, inserita nella nostra cultura accogliente, fiera e responsabile”, cocludono i consiglieri comunali.