Lo slogan con cui il centro destra vinse le elezioni comunali del 2019 era “Spiagge pulite tutto l’anno” ma, per l’opposizione, oggi è facile constatare l’evidente malafede di quella che fu una campagna denigratoria nei confronti dell’amministrazione e dell’assessore dell’epoca Raniero Selva. Al momento proseguono i lavori di pulizia delle spiagge algheresi e, come spiegano dall’ufficio stampa del Comune di Alghero «la posidonia raccolta verrà trasferita presso il deposito temporaneo di Cuguttu, sito scelto poiché in vista dell’avvio dei lavori di realizzazione di un impianto di recupero presso l’Area Industriale di San Marco, si è ritenuto inopportuno saturare quell’area».
Ricordiamo, infatti, che lo scorso ottobre il Comune di Alghero, la Provincia di Sassari e il Consorzio Industriale siglarono l’accordo di programma finalizzato a regolamentare la collaborazione per una migliore gestione ambientale della posidonia spiaggiata in esubero lungo il litorale di Alghero e per la progettazione, realizzazione e gestione di un impianto in loco di trattamento a recupero. Parte della posidonia rimossa la scorsa stagione era stata accumulata nel terreno del Consorzio in Zona Industriale di San Marco, dove dovrebbe nascere il polo di trattamento, come dichiarato dagli esponenti delle amministrazioni coinvolte.
Secondo le opposizioni, invece, si tratta dell’ennesima farsa della giunta Conoci: «Ricorderete gli annunci sull’immediata realizzazione, la firma in pompa magna per l’avvio dei lavori alla presenza del Sindaco, dell’Amministratore Straordinario della Provincia Pietrino Fois e del suo delfino, l’attuale assessore Andrea Montis», commentano. Ma dall’amministrazione comunale di Alghero fanno sapere che si è riusciti a chiudere un importante accordo di programma da cui è scaturito, da parte del CIPSS di Sassari, un progetto (già approvato) per la realizzazione di una parte dell’impianto (la messa in riserva). «Si procede spediti anche per la realizzazione dell’impianto vero e proprio, le cui fasi sono seguite direttamente dal consorzio» sostengono.
Sta di fatto che ad oggi l’Amministrazione guidata dal sindaco Conoci ha deliberato di allargare il sito di stoccaggio di Cuguttu, dove già stazionano alghe e sabbia portate lo scorso anno e che, alle porte di maggio, le spiagge algheresi sono ricoperte dalle “alghe”. «Ora comunque è il caso che ci si metta a lavorare, e senza sosta, per recuperare i ritardi nella pulizia e presentare delle spiagge decorose a turisti e algheresi ed è il caso che chi fece grandi proclami all’epoca ora si dia da fare, piuttosto che passare le giornate all’hub vaccini a fare public relations. All’hub vaccini lasciamo medici, infermieri e volontari, che stanno facendo un lavoro più che egregio. La politica, i politici, il sindaco, gli assessori e i consiglieri, è più importante che lavorino a testa bassa per risolvere i gravi problemi della nostra città, alghe comprese», concludono Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi.
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