Qualche ora prima dell’incontro di coalizione, rigorosamente in videoconferenza, il primo cittadino Mario Conoci mette le mani avanti e parla di programmazione 2021-2017 in risposta alle richieste più volte avanzate da maggioranza e opposizione.
“Di fronte a questo scenario serve la capacità della politica di abbandonare le dispute, di discutere e poi di unirsi attorno ad obiettivi comuni, di rappresentare un progetto coordinato e unitario che sappia inserirsi armonicamente, ma in modo originale, con la programmazione regionale e nazionale”, esordisce il primo cittadino.
La programmazione è il cuore di ogni scelta politica, è il carburante che fa muovere le leve dello sviluppo e disegnare orizzonti verso i quali muovere passi concreti – prosegue la nota dell’amministrazione facendo eco alle ultime richieste avanzate a mezzo stampa dai partner di maggioranza che gli hanno richiesto una presenza più efficace.
“Oggi, dopo anni di assenza di programmazione, viviamo una nuova stagione legata in particolare al nuovo settennato dei fondi europei 2021-2027 e alle risorse straordinarie del RECOVERY FUND. Questa stagione, a differenza della precedente, sarà caratterizzata soprattutto da una programmazione quantomeno di carattere territoriale e regionale nella quale le città dovranno e potranno avere un ruolo importante nella misura in cui saranno in grado di dialogare e co-programmare con la regione e, nel nostro caso, con la rete/città metropolitana. (…) È evidente che questa programmazione di scala sovracomunale non esclude la partecipazione a programmi e finanziamenti più strettamente legati all’ambito locale. A questo sovrintende per il nostro comune un dirigente e una struttura ad hoc, prevista e realizzata dalla nostra amministrazione. In questo quadro si inserisce, ad esempio, l’avvio del distretto rurale, i programmi avviati con l’università, con Porto Conte Ricerche in sinergia col parco di Porto Conte. Altrettanto è continua la programmazione legata a opere pubbliche per le quali abbiamo, purtroppo, riscontrato la assoluta mancanza di un “parco progetti” tale da consentire di partecipare a bandi che richiedono progettazioni avanzate. Ci stiamo dotando quindi tali progettazioni, e rientra in questa ottica la recente decisone di affidare la progettazione su un immobile strategico come la ex caserma di via Simon, solo per fare un esempio di rilievo. A questa struttura tecnica dell’amministrazione è nostro compito dare indirizzi che ne orientino l’attività”.
Sulle risorse 2021-2027 Conoci specifica poi di la programmazione ipotizzata in sede di Rete Metropolitana.
“1. a) la trasformazione del sistema energetico territoriale; b) l’utilizzo prevalente della energia pulita così prodotta per la produzione di idrogeno verde, quale “combustibile” per le esigenze produttive, civili e della futura mobilità sostenibile (aerei, navi, treni, bus, auto, trasporto pubblico locale);
2. la riduzione del divario infrastrutturale con particolare riferimento al potenziamento della rete ferroviaria regionale per la mobilità interna delle persone e delle merci.
“La prima idea attiene ad un più ampio disegno di trasformazione green del nostro territorio e di riqualificazione delle aree di crisi e del nostro apparato produttivo su basi bio-industriali, in coerenza con le finalità dei principali strumenti della programmazione disponibili per una futura economia – decarbonizzata e circolare – in sinergia con il Green Deal europeo.
La seconda idea attiene alla esigenza di una riproposizione del ben noto tema storico, ancora irrisolto, che tocca ovviamente anche il Nord-Ovest della Sardegna, e che riguarda il nostro inaccettabile gap infrastrutturale, in materia di collegamenti e trasporti interni, rispetto alle altre Regioni d’Italia”, conclude il primo cittadino