Ancora polemiche attorno alle lungaggini sulla 4 corsie Sassari-Alghero. La strada, arenatasi qualche chilometro prima del suo completamento, è nata tra un continuo braccio di ferro e il rimpallo delle relative responsabilità tra uffici.
L’assenza, o meglio la continua mancanza di riassegnazione dei fondi per il completamento lasciano nel nulla il cartello direzionale che da Sassari porta ad Alghero a beneficio di un “lavori in corso” che dura ormai da decenni. I presidi, le manifestazioni e le relative passerelle non si contano. Ora, nell’anno dedicato alla rinascita post Covid, le consultazioni e il percorrere la giusta via per far arrivare nell’isola i fondi e l’obiettivo comune ma che scatena diatribe politiche.
“C’è da auspicare che il nuovo Governo prenda in considerazione la assoluta importanza della realizzazione del completamento della 4 corsie Alghero-Sassari, strada indispensabile per lo sviluppo dell’intero territorio del Nord Ovest”, rimarca il sindaco di Alghero Mario Conoci a seguito della denuncia della parlamentare Cinque Stelle Paola Deiana che accusa il governo regionale di non aver fatto valere le richieste del territorio nelle giuste aule di competenza .
“La carta è quella inviata con Pec il 22 ottobre 2020 al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Infrastrutture e al Presidente della Regione Sardegna e contiene la richiesta del Sindaco di Alghero che riguarda appunto la nomina di un Commissario per la 4 corsie. L’Amministrazione è certa che il documento contenente la volontà del Consiglio comunale di Alghero sia agli atti dei Ministeri competenti. Ma siamo a disposizione per farlo avere naturalmente anche ai rappresentanti del territorio in Parlamento per seguire, direttamente a Roma, l’iter di una procedura fondamentale per il nostro territorio. Sarebbe importantissimo che ci si attivi per fare in modo che venga posto nella dovuta considerazione all’attenzione del nuovo Presidente del Consiglio e del Ministro per le Infrastrutture“, si difende il primo cittadino.
L’opposizione, sottolineando i concetti espressi dalla deputata spiega invece al sindaco Conoci l’iter che dovrebbe seguire per cercare di ottenere il completamento della strada. Nessun appello a Roma, ma una reale e fattiva collaborazione con il governo regionale.
“Conoci anche stavolta sbaglia strada. Sul commissariamento della 4 corsie non deve infatti rivolgersi a Conte o a Draghi, ma dirigere lo sguardo molto più vicino a lui, al Presidente della Regione Christian Solinas, segretario del suo partito, che a Roma fa gruppo unico con la Lega. Sbaglia strada perché il commissariamento della 4 corsie algherese necessita di una disciplina speciale soggetta a intesa fra Regione Sardegna e MIT. E l’intesa la Regione Sardegna deve chiederla per tutte le infrastrutture sarde, compresa la SS291 Sassari-Alghero. A Solinas va chiesto conto della mancata risposta alla PEC del 22 ottobre con la quale il Consiglio Comunale di Alghero e la Rete Metropolitana di Sassari hanno chiesto il commissariamento della 4 corsie Alghero Sassari“, spiega ironizzando con amarezza il centrosinistra algherese.
I consiglieri Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi proseguono sottolineando che: “Come ha evidenziato la deputata algherese Paola Deiana, durante la Conferenza Stato-Regioni dell’11 febbraio è stato approvato un documento che sintetizza le posizioni che lo scorso 4 febbraio sono state espresse nel corso di un’audizione parlamentare dei rappresentanti delle Regioni sul DPCM relativo all’individuazione degli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento. Ma non c’è la Sardegna – puntualizzano – Dagli atti ufficiali, infatti, risulta che la stessa Regione abbia trasmesso un documento in ritardo, nel quale comunque, tra le quattro opere individuate da Solinas e non ci sarebbe la quattro corsie Alghero-Sassari. Anche Solinas dunque sbaglia pericolosamente strada“.
Ancora tutto incerto quindi il futuro della quattro corsie e nel prossimo futuro non si vedono miglioramenti all’orizzonte.