Infuria la polemica politica sull’esclusione di alcuni paesi sardi, nello specifico, 15, dalla lista dell’Unione Europea sulle aree svantaggiate. Stavolta a prendere posizione è la Lega.
«Se da un lato l’inserimento di nuovi comuni nel quadro delle aree ritenute svantaggiate ci rallegra, in virtù della possibilità per le aziende agricole ricadenti in essi di beneficiare finalmente dei sostegni economici previsti dalla misura 13 del PSR, dall’altro dobbiamo constatare con rammarico l’esclusione di ben altri 15 comuni dalla medesima lista», queste le parole dei consiglieri regionali.
«Trattasi – aggiungono – a nostro avviso di esclusioni destinata a creare ulteriori disparità di trattamento tra le imprese agricole oltre che una plausibile e deleteria concorrenza sleale tra le stesse».
«In virtù delle perplessità espresseci da tanti imprenditori del mondo agricolo che da alcune associazioni di categoria domandiamo – prosegue il capogruppo Dario Giagoni – all’Assessore alle politiche agricole di sollecitare una riclassificazione delle medesime da arie ritenute “avvantaggiate” a aree “svantaggiate”, al fine di incentivare i principi di pari opportunità economiche, coesione sociale e parità di diritti per le aziende agricole operanti sul nostro territorio regionale».