Dopo la pausa forzata dovuta alle restrizioni contro la diffusione del Coronavirus, riprende, con nuove misure di sicurezza, il servizio pasti a domicilio gestito dalla società Ge.se.co Surl e che riguarda 22 persone.
«Una ripresa graduale dei servizi che verrà ampliata man mano che le condizioni lo consentiranno. Fino a quando non torneremo a una situazione di normalità, è necessario prevedere particolari precauzioni, soprattutto in relazione a fasce deboli della popolazione – ha dichiarato l’assessora ai servizi sociali, Gabriella Demuro, -. Il servizio dei pasti a domicilio, in particolare, riprende con la sola preparazione e consegna degli alimenti in contenitori di acciaio, ma eviteremo l’ingresso dell’operatore nelle abitazioni e l’assistenza a stretto contatto, per quanto possibile. Sono previsti due turni, il primo per la consegna dei pasti caldi con due operatori e il secondo per il ritiro dei contenitori con un solo operatore».
Tra le nuove norme da adottare, la consegna di moduli che dovranno essere sottoscritti prima dell’entrata in servizio. Massim attenzione deve essere data alla fase del ritiro dei pasti e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.