L’organizzazione sindacale Uila – Unione Italiana Lavoratori Agroalimentari – sottolinea l’iniquità della decisione di escludere dalla platea di beneficiari del decreto di aprile per il bonus dei 600 euro i braccianti agricoli, circa 14 mila in Sardegna.
“E’ assurdo – sottolinea la segretaria regionale della UILA Sardegna Gaia Garau – che da un lato si escludano questi lavoratori dalla possibilità di farne richiesta e dall’altro si confermi tale possibilità per categorie ben più abbienti, senza che vi sia un alcun tipo di controllo sul requisito reddituale o patrimoniale del singolo richiedente e del suo nucleo familiare Per tutte queste ragioni l’organizzazione sindacale sta attuando un’azione di sensibilizzazione in tutti i territori a livello nazionale.
“Abbiamo a questo proposito indirizzato una lettera ai parlamentari sardi investendoli del problema per far sì che il Governo capisca la portata di una tale ingiustizia – spiega Garau – Si è ancora in tempo per rimediare e garantire ai lavoratori agricoli il giusto sostegno economico. Nel mese di marzo – prosegue la direzione regionale del sindacato -abbiamo raccolto e inoltrato centinaia di domande provenienti dai lavoratori agricoli sardi e in molti ci stanno chiedendo quando sarà possibile inoltrare le nuove domande. Purtroppo per adesso la risposta è negativa”.