È fase 2 anche per l’azienda di Luogosanto Siddùra. Ad inaugurarla sarà il lancio sul mercato dei nuovi vini d’annata partendo dal Maìa, il pluripremiato vermentino di Gallura, al cannonau riserva Fòla, passando per il rosè Nudo. Etichette che avrebbero dovuto prendere parte ai maggiori eventi enologici nazionali e internazionali, dal Vinitaly al ProWein, annullati a causa del Coronavirus.
«Siamo convinti che nel panorama internazionale del vino la Sardegna rappresenti una delle espressioni più pure del made in Italy – ha sottolineato Massimo Ruggero, amministratore delegato della cantina -. Gli eventi di respiro mondiale non sono solo una importante vetrina, ma la sede in cui nascono numerose opportunità di crescita. É per questo che abbiamo già confermato la nostra presenza alle fiere nazionali e internazionali che si svolgeranno nel prossimo futuro». Nonostante questo l’azienda ha continuato il suo lavoro, in vista della vendemmia 2020.
A questo proposito l’a.d. di Siddùra ha deciso di raccontare tutti i segreti della coltivazione e della vinificazione attraverso le sue pagine social. «In un momento storico in cui il coronavirus ha stravolto la vita delle aziende e ha colpito soprattutto quel segmento di mercato rappresentato dalle attività Horeca, noi abbiamo guardato con rinnovato entusiasmo alle vendite online – ha aggiunto Ruggero -. Con ristoranti, hotel ed enoteche chiuse abbiamo valorizzato le vendite sullo shop del nostro sito www.siddura.com e puntato ad una distribuzione di livello. La tempesta del Covid-19 ha fatto momentaneamente cadere l’intermediazione nel mercato del vino per arrivare ai consumatori finali. In questo periodo abbiamo deciso di raggiungerli in modo diretto».
L’obiettivo è quello di poter ritornare al più presto nei mercati internazionali. «Il lavoro sulla comunicazione e l’aver fatto conoscere il nostro brand ci ha aiutati nell’ingresso dei mercati internazionali e ci ha consentito di resistere in questo momento difficile – ha concluso l’amministratore delegato di Siddùra – Una crisi di sistema come questa misura le abilità degli imprenditori. Il rallentamento è globale, come globale è la visione della rinascita che porterà a nuove strategie, non per recuperare il perduto ma per conquistare il domani».