“La Regione continua a sostenere il mondo produttivo dell’Isola attraverso strumenti e azioni che possono incentivare le imprese a far ripartire l’economia in Sardegna, abbattendo il costo del lavoro e salvaguardando occupazione e professionalità. In particolare, nel comparto delle attività turistiche e dell’indotto che in questo periodo di emergenza ha risentito maggiormente della crisi”, ha annunciato il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando la pubblicazione del bando a sportello – che segue la delibera proposta dall’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda – per la concessione di aiuti finalizzati al sostegno urgente dell’occupazione nella filiera turistica annualità 2020 e che rientrano tra gli interventi già annunciati con l’approvazione del disegno di legge 162 che stanzia circa 190 milioni di euro alle imprese sarde.
Destinazione Sardegna Lavoro: ecco il bando di supporto alle imprese turistiche

Pubblicato l’avviso Destinazione Sardegna Lavoro 2020 dedicato alle imprese della filiera turistica che abbiano assunto o assumano giovani di età inferiore ai 35 anni o disoccupati di età superiore ai 35 anni a tempo determinato o a tempo pieno della durata di almeno 1 mese e fino a un massimo di 11 mesi.
Le domande esclusivamente publish line si potranno fare a partire dal 23 luglio 2020 e fino al 5 dicembre 2020
Complessivamente ammonta a 15 milioni di euro la dotazione finanziaria assegnata per l’Avviso Destinazione Sardegna Lavoro 2020 ripartita tra ‘Interventi di rafforzamento delle risorse umane delle imprese attraverso incentivi all’assunzione di personale qualificato’ e ‘Misure di politica attiva con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita’.
“L’intervento – ha sottolineato l’assessore Zedda – sostiene le imprese della filiera turistica che abbiano assunto o assumano giovani di età inferiore ai 35 anni (under 35), disoccupati di età superiore ai 35 anni e donne di età superiore ai 35 anni (over 35), con contratto a tempo determinato e a tempo pieno della durata di almeno 1 mese e fino a un massimo di 11 mesi continuativi”.
“Si è resa pertanto necessaria – hanno concluso gli esponenti della Giunta Solinas – una ulteriore erogazione di risorse destinate al mantenimento dei posti di lavoro, assicurando agli addetti del settore condizioni favorevoli per un impiego duraturo, che possa andare oltre gli attuali quattro mesi di occupazione temporanea relativi ai mesi da giugno a settembre”.

Erika Pirina
Quando ho iniziato questa professione portavo ancora gli anfibi ai piedi. Oggi sono una ciclogiornalista al servizio del territorio
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