Investimenti per il futuro dell’olivicoltura nel territori algheresi.
L’Antica Compagnia Olearia Sarda, di Antonio Gavino Fois, operativa da oltre 40 anni nel settore della coltivazione, trasformazione e commercializzazione dell’olio Extravergine ed erede di una tradizione familiare iniziata alla fine del 1800 ha deciso di avviare un progetto di una coltivazione olivicola con metodo tradizionale, destinata ad una durata centenaria in località Limbicravinu (in foto) al confine tra Alghero e Olmedo.
Allo stato attuale l’Antica Compagnia Olearia Sarda gestisce oltre 186 ettari di oliveti, con oltre 27 mila piante di ulivo, prevalentemente secolari tutte nel comune di Alghero. La scelta aziendale è quella di produrre olio solo ed esclusivamente con olive di Alghero, ecco perché l’investimento in questi altri 80 ettari che aggiungeranno altre 16.680 piante di olivo che saranno messe a dimora in una tipologia di coltivazione estensiva. L’impianto dell’oliveto si estenderà su circa 60 ettari, salvaguardando la parte boschiva e gli elementi presenti di pregio, come le querce da sughero e i due laghetti che raccolgono le acque di pioggia interne.
Il progetto avviato dall’Antica Compagnia Olearia Sarda ha come obiettivo l’impianto di un nuovo oliveto, realizzato secondo le più moderne tecniche di gestione agronomica a basso impatto ambientale. Si provvederà a realizzare una nuova viabilità interna e un muretto a secco per contribuire alla valorizzazione paesaggistica nello spirito di una gestione nella tradizione con la giusta innovazione.
L’Antica Compagnia Olearia Sarda impianterà l’eccellenza della regione Sardegna: la Bosana. , l’azienda ha previsto il prelievo del materiale vegetale da utilizzare nella propagazione dagli oliveti di sua proprietà ubicati ad Alghero. Per questo l’accordo con il vivaista prevede la selezione direttamente sul posto del materiale vegetale. Il nuovo comparto aziendale sarà strutturato come una Digital Farming, un’azienda agricola digitale. Maggiori sono le informazioni che un agricoltore ha su suolo, clima, condizioni della coltura e con maggiore facilità e accuratezza riuscirà a ottimizzarne il rendimento.
“L’Antica Compagnia Olearia Sarda – spiegano dal management aziendale – intende questo nuovo investimento come un valore per l’olivicoltura di Alghero, un contributo all’espansione della agricoltura moderna del territorio, con la speranza che un giorno possano essere recuperate aree importanti, da troppi anni abbandonate”, concludono.