La cultura inizia lentamente il suo percorso verso le riaperture e il mondo della musica riprende a vivere. Oggi 27 maggio, “Il Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna” si prepara ad inaugurare l’edizione del 2021. L’appuntamento è per le 20.30 nella Basilica del Sacro Cuore a Sassari, che ospiterà l’organista tedesco Johannes Skudlik e il Coro dell’Associazione Musicale Gioacchino Rossini di Sassari, diretto da Clara Antoniciello. Lo spettacolo fa parte degli appuntamenti musicali della XXI Rassegna Internazionale Organistica, la sola kermesse in Sardegna dedicata all’organo con un nutrito itinerario che prevede diverse tappe in diverse località dell’Isola: da Sassari ad Alghero, da Lanusei ad Ozieri, da Aggius a Galtellì e Alà dei Sardi.
Importante novità di quest’anno è la collaborazione con il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, che è stata possibile grazie alla disponibilità del presidente Ivano Iai e del direttore Mariano Meloni.
Il cartellone ha date fino a novembre e comprende nomi di prestigio internazionale, che regaleranno eventi e spettacoli di grande qualità. Il Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura,e la Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu, è organizzato e promosso dall’associazione culturale “Arte in Musica” con il patrocinio della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero.
Durante l’appuntamento di questa sera, l’organista Skudlik eseguirà alcune celebri composizioni di Johann Sebastian Bach e anche il Coro dell’Associazione Musicale Rossini proporrà altro pezzo del compositore tedesco: il Corale n. 54 “O Haupt voll Blut und Wunden” dalla “Passione secondo Matteo”, “Locus iste” di Anton Bruckner, “Herr nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren” op. 69 n. 1 di Felix Mendelssohn Bartholdy, “Abendlied” op. 69 n. 3 e “Notre Père” di Joseph Rheinberger e “Rosario di Meana” di Antonio Sanna.
La serata si svolgerà osservando tutte le norme anti covid-19