Ripartirà ufficialmente lunedì 25 maggio, l’attività in sede della biblioteca centrale e di quella dei ragazzi a Quartu Sant’Elena. Iniziative che, nonostante la chiusura forzata a causa delle norme contro il Coronavirus, non si erano mai fermate anche grazie al lancio della nuova pagina Facebook e del backoffice. Il servizio sarà solo per appuntamento per evitare grandi afflussi e conseguenti assembramenti. Gli utenti potranno quindi contattare la blioteca per telefono o posta elettronica precisando l i libri da prendere in prestito o il materiale da restituire.
Gli ingressi saranno scaglionati nell’arco della giornata. Sarà cura dei bibliotecari preparare i volumi in appositi sacchetti e aggiornare preventivamente il sistema gestionale, così da far trovare tutto il materiale già pronto e disponibile, riducendo i tempi di stazionamento nella struttura e i co. Gli utenti dovranno indossare guanti e mascherina priva di valvola. All’ingresso si dovranno sanificare i guanti, mentre il materiale potrà essere ritirato su un tavolino. I libri che saranno consultati resteranno in isolamento per 3 giorni.
“Cambia la modalità di fruizione, ma sono convinta non inficerà sulla fame di cultura dei quartesi – ha dichiarato l’assessora alla cultura Lucia Baire -. Rimettiamo a disposizione dei cittadini i libri del nostro catalogo. Gli utenti potranno prenotare i testi per telefono o per mail, per poi ritirarli in rapidità e sicurezza, anche perché i libri saranno soggetti a una sorta di quarantena prima di essere messi a disposizione di altri lettori. I servizi in remoto continueranno, ma la ritrovata disponibilità del servizio permetterà di ritoccare con mano la cultura. Più che un’opzione, un’esigenza, per chi visita le nostre biblioteche per svago e relax, e ancor di più per chi le frequenta per formazione, studio e ricerca”.