Il progetto BATS dà appuntamento per domani, martedì 10 Agosto, dalle ore 19.30 alle 21.30 presso il cortile del Centro di Aggregazione Sociale Impegno Rurale nella borgata di Santa Maria La Palma, per l’evento di Animazione Territoriale. L’incontro avrà l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sui temi della tutela e conservazione dei chirotteri, più comunemente noti come pipistrelli.
Principalmente ci si concentrerà sull’individuazione e sulla condivisione degli accorgimenti utili a favorire l’insediamento e l’utilizzo sistematico dei rifugi per queste specie nelle aziende agricole e nelle aree rurali del nostro territorio. Ci sarà poi la Bat Night: una passeggiata notturna, che, con la guida degli esperti e con il supporto del Bat Detector, porterà i partecipanti alla scoperta dei movimenti e del volo delle diverse specie di pipistrelli.
L’evento è coordinato dal CEAS (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana) e realizzato con la preziosa collaborazione del Comitato Zonale della Nurra e dell’Associazione Impegno Rurale.
L’accesso all’evento è limitato e consentito previa verifica della Certificazione verde COVID-19 (D.L. 23 luglio 2021, n. 105).
Solo qualche giorno fa si è svolta, a Casa Gioiosa, la presentazione del progetto BATS, che ha visto un incontro partecipato e molto apprezzato dai presenti. È stato infatti sottolineato come i Chirotteri siano importanti e indispensabili per l’intero ecosistema. “Questi piccoli mammiferi sono dei validi bioindicatori, la loro presenza è indice di un buon stato di salute del territorio – ha affermato in apertura il direttore Mariano Mariani – precisando che i nostri pipistrelli non succhiano il sangue e non attaccano l’uomo”, demolendo e sfatando così alcune false credenze.
Ha introdotto il tema della conferenza il Presidente del Parco Raimondo Tilloca che ha voluto evidenziare e valorizzare il lavoro degli uffici dell’Ente con sede a Casa Gioiosa e nello specifico del CEAS (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, chiarendo che l’obiettivo del progetto sia quello di favorire un vivo coinvolgimento della comunità rurale dell’area della Nurra e creare la consapevolezza della necessità di tutelare e conservare le diverse specie di chirotteri.
La parola è passata all’assessore Montis il quale voluto contrapporre la cattiva fama che ruota intorno a questi mammiferi con il ruolo fondamentale che questi ricorpono per riequilibrare la presenza, spesso anche massiccia, degli insetti. I referenti del progetto sono David Pala, che è stato anche moderatore dell’evento e Antonella Derriu.
Entrambi sono intervenuti con una propria relazione: David Pala ha posto il focus sui chirotteri presenti nell’area protetta, sulle loro specificità e unicità, testimoniate dalle 16 differenti specie che vivono in Sardegna, di cui 7 nel territorio di riferimento del Parco. Antonella Derriu, inveceha presentato sia le azioni del progetto già realizzate, che quelle future, mettendo l’accento in particolare sul grande coinvolgimento degli studenti tramite l’iniziativa “La Nuova@Scuola”, di cui anche quest’anno il CEAS è partner, e del gruppo scout Alghero 2 protagonista della prima Bat night, svolta all’insegna della scoperta di questi insoliti cacciatori alati della notte, con l’uso di Bat Detector, la strumentazione tecnologica richiamata e descritta da Mauro Mucedda, esperto del “Centro per lo studio e la protezione dei pipistrelli in Sardegna”, che nel suo interessante intervento ha spiegato in maniera chiara ed esaustiva i tratti distintivi delle diverse specie di chirotteri del nostro territorio, il loro particolare modo di muoversi nell’ambiente e i benefici che da essi ne può trarre l’agricoltura.
A dimostrazione di quanto affermato, Mucedda ha portato come esempio: “Uno studio svolto negli Stati Uniti ha dimostrato come la grande presenza di chirotteri abbia portato ad una notevole riduzione dell’uso di pesticidi e quindi maggiori benefici per le aziende agricole, sia in termini di qualità dei prodotti che di risparmio economico”.
“E’ proprio questo l’intento del progetto Bats – ha ribadito Mariani – lo studio e il monitoraggio dei pipistrelli, i cui dati saranno elaborati e rappresentati in un Atlante dedicato ai Chirotteri, condiviso con la comunità locale che potrà adottare semplici accorgimenti per favorire la presenza dei pipistrelli, ottenere grandi benefici e garantire al contempo la loro conservazione”