L’XI edizione del Festival “Florinas in Giallo – l’Isola dei misteri” e la sua versione on-line “Alle sette della sera, Florinas in giallo on-line”, è arrivata all’appuntamento conclusivo. Cinque giornate live lo scorso settembre nella piazza principale di Florinas, e cinque appuntamenti via Facebook a novembre. Una staffetta di scrittori di gialli, thriller e noir che fra l’estate e l’autunno hanno affascinato, incuriosito e “inquietato” il pubblico con trame capaci di raccontare la realtà contemporanea sotto il velo della fantasia. Dal vivo o in presenza virtuale, è stata un’edizione particolarmente ricca l’XI di “Florinas in Giallo – L’isola dei misteri”, e del suo “doppio” via social “Alle sette della sera, Florinas in Giallo online”.
A chiudere questa edizione del festival letterario, giovedì 17 dicembre alle 19.00 sarà presente sulla pagina Facebook di Florinas in giallo (e su quella del sistema bibliotecario Coros Figulinas) lo scrittore e giornalista Francesco Abate con il suo nuovo libro “I delitti della salina” (ed. Einaudi). Un giallo ambientato in una Cagliari esotica e misteriosa, con protagonista la giovane giornalista investigativa Clara Simon. Un appuntamento di fine anno che il Comune di Florinas e le biblioteche Cyrano (Alghero) e Azuni (Sassari), responsabili della direzione artistica, vogliono offrire al pubblico per augurargli buone feste e dargli appuntamento alla prossima edizione.
Giornalista, scrittore ed ex disc jockey, Francesco Abate è autore di romanzi, racconti, testi per il teatro e la Tv e di sceneggiature cinematografiche. Tra i suoi libri più amati dal pubblico ci sono “Mia madre e altre catastrofi” e “Torpedone trapiantati”, entrambi pubblicati da Einaudi, come il più recente “Il delitto della salina” (2020), in cui Abate, si legge nel sito della casa editrice, ricostruisce una Cagliari «esotica e inedita, dalle Saline al Bagno penale, dal bordello al teatro dell’opera alla spiaggia del Poetto». In questa atmosfera «da feuilleton», la giovane giornalista investigativa Clara Simon si trova a indagare sulla misteriosa sparizione dei “piciocus de crobi”, i bambini più poveri della città che passano le loro giornate fra i banchi del mercato.