Il progetto della Cooperativa Sociale Il Sicomoro “Ti castiu e (no) te biu. Un altro sguardo è possibile. Riflessione sugli attraversamenti migratori, culturali ed emotivi” ha visto un team di 2 psicologhe e 3 mediatori culturali incontrare dall’inizio dell’anno i giovani delle scuole della Sardegna per promuovere confronti e riflessioni sul tema dello spostamento migratorio, la conoscenza dell’Altro, la famiglia multietnica. I risultati dei lavori svolti saranno presentasti domani 23 ottobre alle 19.00, nella sala M1 del Teatro Massimo di Cagliarti, tappa finale del progetto, con una tavola rotonda moderata dal giornalista Luca Foschi, autore di numerose corrispondenze per testate nazionali ed internazionali. Nel corso della serata si confronteranno giornalisti, studiosi ed esperti delle tematiche legate all’accoglienza. La Presidente della cooperativa sociale Il Sicomoro, Stefania Russo, ripercorrerà l’esperienza del progetto; Marco Zurru, docente di sociologia economica all’Università di Cagliari, presenterà uno studio dei processi migratori; la ricercatrice dell’UNICA Eva Garau analizzerà la narrazione delle immigrazioni in Italia; la sociologa Laura Longo si soffermerà sul tema della percezione delle nuove generazioni nei confronti dell’argomento in discussione e la docente Chiara Astolfi parlerà dell’esperienza nei Centri per l’educazione degli adulti. Si cercherà di tracciare un quadro completo di un fenomeno fluido, attualissimo e dalle molteplici implicazioni. Altre presenze arricchiranno il confronto con i loro interventi: l’avvocato sardo-senegalese Elhaji Farneti Diou, il giornalista della Nuova Sardegna Vito Fiori e la docente Francesca Pistis. Sarà presentato in anteprima un estratto del documento-video “Ti castiu e (no) ti biu” e l’omonimo libro pubblicato da Domus de Janas. Entrambi saranno strumenti utili per orientare futuri progetti didattici che affrontano il tema delle migrazioni e dell’incontro fra culture. Marco Gallus, il video maker che ha girato il video di 40 minuti, visibile sul sito del Sicomoro, ha raccolto i momenti salienti delle tappe del progetto, portato in aula da un’equipe composta dalla coordinatrice del progetto Gisella Congia e i collaboratori Silvia Piras, Beddredine Elabbad, Rodrigue Tchasse e Malang Balde. Il libro, 96 pagine curate dalla cooperativa Il Sicomoro, con le illustrazioni di Daniele Conti, raccoglie i temi proposti agli studenti: incontro con l’altro, spostamento, famiglia multietnica e analisi delle informazioni con approfondimenti degli esperti del Sicomoro e di giornalisti, studiosi, scrittori, professionisti che saranno presenti all’evento. Il progetto è finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale – L.R. 46/90 piano annuale 2019/2020 – Progetti innovativi e qualificati in materia di politiche di integrazione degli immigrati non comunitari. E’ necessaria la prenotazione, per garantire la massima sicurezza sanitaria, telefonando al n. 338 4894613 (anche whatsapp) o scrivendo a ticastiu@gmail.com
Cagliari: “Ti castiu e (no) te biu”, tavola rotonda sull’accoglienza.
