Unire l’astroturismo, l’archeologia e l’archeoastronomia per creare nuovi percorsi e esperienze nell’esplorazione della nostra isola. Un folto gruppo composto da associazioni, cooperative, società di servizi, e liberi professionisti attivi nel campo della divulgazione scientifica e della gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale sardo ha deciso di mettersi insieme per dare vita ad un’offerta culturale e turistica che dia l’opportunità di godere dell’isola in maniera diversa. Così è nato Astroturismo Sardegna, in febbraio e poco prima del lockdown che ha precipitato in uno stato quasi dormiente l’intera isola ma che permesso a tanti di programmare con la giusta serenità e concentrazione. Così le menti di questa nuova rete hanno avuto modo di progettare il Solstizio d’Estate per il 19-20-21 giugno.
Astroturismo: la rete per godere dell’isola guardando le stelle.

Un Solstizio itinerante per abbracciare idealmente tutti i curiosi della Sardegna nei siti archeologici e luoghi della cultura gestiti dai membri della rete. “Questo sarà il nostro primo festival pubblico – spiegano nei social – con una serie di eventi coordinati nelle 3 giornate, in dieci diverse location, distribuite nel territorio regionale. Gli eventi avranno luogo al tramonto e in nottura, all’alba e durante le giornate, a partire dal tramonto del 19 giugno e fino alla notte del 21 giugno.
Il 19 giugno al Castello Di Acquafredda di Siliqua, escursione notturna visita al castello e osservazione del cielo con l’astrofisica Barbara Leo dell’Associazione Orbitando. Al Parco Museo “Genna Maria” di Villanovaforru, vista serale-notturna del sito e osservazione al telescopio con l’astrofisico Manuel Floris direttore de Il Planetario de L’Unione Sarda.
Il 20 giugno ci si incontra all’alba a Su Tempiesu-Orune per “Il Solstizio d’estate nelle culture antiche” con la visita del sito in compagnia dell’archeologa Ilaria Montis di Sardegna Sacra. Al pomeriggio nel Complesso Nuragico di Noddule a Nuoro conferenza di Antonio Crasto “Religione stellare egizia-l’importanza del culto del Sole”. Alla sera al Carolina Ranch Escursioni e Tours di Sant’Antioco evento al tramonto “Sulle spalle dei giganti”. La sera ci si sposta al Nuraghe Losa di Abbasanta “Tramonto al Nuraghe Losa” con osservazione dell’orientamento solstiziale del Nuraghe con l’astrofisica Barbara Leo di OrbitandO. Visita con aperitivo al tramonto dell’insediamento fenicio-punico di Pani Loriga di Santadi Sémata Società Cooperativa. “Ad astra. Da Pani Loriga alla via Lattea” con osservazione del cielo notturno al telescopio in compagnia di Andrea Mura, naturalista e astrofilo, collaboratore de Il Planetario de L’Unione Sarda.
Il 21 giugno si osserverà l’alba al Nuraghe Losa di Abbasanta con osservazione all’alba dell’orientamento astronomico del Nuraghe e visita del sito con l’archeologa Ilaria Montis di Sardegna Sacra. A mattino al Pranu Muttedu di Goni, “Percorso archeobotanico sulle fioriture, erbe e tradizioni del solstizio d’estate, la Festa di San Giovanni” con Alessandra Pilloni, archeologa e Giampiero Serra della Pranu Muttedu srl. Per l’intera giornata sarà aperto il complesso nuragico di Noddule – Nuoro per la visita del sito con le guide Antonia Pintori e Mario Cabiddu e conferenza astronomica con l’astronoma Claudia Porcu. La sera “Archeologia e astronomia nella magica valle di Antas” di Fluminimaggiore con visita notturna al Tempio di Antas – Sardus Pater e osservazione notturna al telescopio con l’astrofisico Manuel Floris de Il Planetario de L’Unione Sarda. Alla sera evento al Nuraghe Palmavera di Alghero, visita del sito e osservazione del cielo notturno con l’astrofisica Barbara Leo di OrbitandO e la Cooperativa Silt.
In foto Nuraghe Iloi – Sedilo. Fotografia di Stefania Serra – Archaic Sardinia

Erika Pirina
Quando ho iniziato questa professione portavo ancora gli anfibi ai piedi. Oggi sono una ciclogiornalista al servizio del territorio
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