Gli slarghi e le piazzette sono il segno indelebile di quella notte.
Erano le 22:53 del 17 maggio 1943, la notte di San Pasquale venne rotta dai lampi e dal rumore delle deflagrazioni dei bombardamenti aerei inglesi. Oltre cento le vittime, cinquecento le case distrutte e oltre duemila quelle danneggiate. Da quel giorno la città non fu più la stessa, molti rimasero senza casa per diversi anni e si modificò l’immagine stessa del centro storico. Emerse quel giorno, come un grido di dolore l’angolo de “les quatre cantonades” tra via Gilbert Ferret e via Carlo Alberto. “
Il tributo pagato dalla nostra città è stato elevato – ricorda il sindaco Mario Conoci – e il ricordo di allora resta ancora vivo tra la popolazione. Oggi vogliamo ricordare chi ha pagato un prezzo pesantissimo settantasette anni fa, tenendo anche presente che Alghero ha saputo rialzarsi, rimboccarsi le maniche e riprendere a vivere. Non vogliamo – prosegue il sindaco – che il dolore subito, la tragedia che ha segnato la città, le vittime civili cadute, restino solo negli anniversari. Per questo motivo abbiamo intenzione di riprendere il percorso avviato anni fa con la procedura di richiesta formale del riconoscimento della medaglia d’Oro al Valor Militare in favore della Città, affinché la data del 17 maggio renda veramente onore agli algheresi”.
foto Arturo Usai