La Sardegna e` seconda in Italia per numero di femminicidi, un fenomeno aggravatosi con il lockdown, mettendo in luce tutta la sua drammaticita`. A Tortoli` esiste un grande alleato contro questa piaga, da ormai otto anni: il Centro Antiviolenza “Mai piu` violate”, presieduto da Anna Lisa Lai. Un servizio che nel 2015 e` entrato a far parte della mappatura del numero di pubblica utilita` 1522. Il centro offre, gratuitamente, in un ambiente che garantisce anonimato e riservatezza, sostegno psicologico, consulenza sociale e legale alle vittime di violenza in tutta l’Ogliastra.
Per il Sindaco Massimo Cannas un argomento su cui nella nostra comunità c’è una forte attenzione. A Tortolì è inoltre attivo dal 2018, su iniziativa della procura della Repubblica di Lanusei, un protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise per la prevenzione e contrasto della violenza si genere, che vede in campo centro Antiviolenza, enti pubblici e forze dell’ordine. Una rete a supporto delle vittime, una battaglia di civiltà per arginare il fenomeno. L’assessora alle Politiche sociali Emanuela Laconca nel ricordare l’importanza di questo fondamentale servizio a supporto delle donne invita tutte coloro che avessero bisogno di aiuto di non chiudersi e contattare chi le può aiutare come il personale del centro Antiviolenza.
“Quest’anno purtroppo a causa della pandemia non e` stato possibile organizzare eventi di sensibilizzazione sul tema come negli anni scorsi, dove sono state coinvolte anche le scuole. Auspichiamo di poterli ripetere presto – afferma Laconca -. L’attenzione deve sempre restare alta. Per arginare questo fenomeno fondamentale e` partire dalle basi, dall’educazione alla parita` di genere, alle attivita` scolastiche e politiche attive a sostegno delle donne e contro le discriminazioni”.
Questi i contatti del Centro Mai Più Violate: cellulare 345 0724180, e-mail centroantiviolenza2012@gmail.com